La presente ricerca si inserisce all’interno del recente filone di studi sul ruolo della socializzazione emotiva nel favorire lo sviluppo delle competenze socio-emotive dei bambini in contesti educativi extra-familiari (Ahn, 2005; Denham et al., 2012). L’obiettivo principale del lavoro è stato quello di verificare l’efficacia di un programma di intervento basato sul meccanismo della conversazione nell’incrementare la competenza emotiva dei bambini in termini sia di uso spontaneo di lessico emotivo sia di comprensione delle emozioni. Inoltre, data la stretta relazione fra abilità emotive e prosocialità (Denham, 2007), si è indagato l’effetto dell’intervento anche sui comportamenti sociali dei bambini, ipotizzando un aumento di azioni prosociali e una riduzione di comportamenti aggressivi da parte dei piccoli. Partecipanti. Hanno preso parte alla ricerca 95 bambini (41 femmine) di età compresa fra i 2 e i 3 anni (M = 30 mesi, DS = 3.6 mesi), frequentanti 8 nidi della provincia di Milano. Di essi, 42 sono stati assegnati alla condizione sperimentale (lettura di storie a contenuto emotivo e successiva conversazione in piccolo gruppo) e 53 alla condizione di controllo (solo lettura). Strumenti e intervento. Prima e dopo l’intervento sono state valutate le competenze linguistiche mediante il PVB (Caselli et al, 2007), le abilità emotive attraverso la Puppet Interview (Camodeca e Coppola, 2010), l’uso del lessico psicologico emotivo e i comportamenti sociali dei bambini tramite video-osservazioni. Limitatamente a questi ultimi, è stata utilizzata una griglia di codifica costruita sulla base della letteratura (Denham, 1986; Brownell et al., 2009) per rilevare sia comportamenti di aiuto, condivisione, conforto e attenzione, sia comportamenti aggressivi reattivi e proattivi. L’intervento, della durata di due mesi, è stato condotto dalle educatrici, precedentemente formate. Risultati. L’analisi multivariata della varianza per misure ripetute ha evidenziato un’interazione significativa fra i fattori Tempo (pre-post) e Gruppo (sperimentale-controllo), F(5,88) = 6.67, p < .001, ηp2 = .37, anche controllando tramite analisi della covarianza l’effetto delle competenze linguistiche, F (3,90) = 6.07, p =.003, ηp2 = .41. In particolare, il gruppo sperimentale ha mostrato incrementi medi significativamente maggiori rispetto al gruppo di controllo per quanto riguarda l’uso spontaneo del lessico emotivo, F(1,93) = 10.92, p = .002, ηp2 = .18, la comprensione delle emozioni, F(1,93) = 23.06, p < .00001, ηp2 = .20, e il comportamento prosociale, F(1,93) = 3.99, p = .04, ηp2 = .08. Nessun effetto dell’intervento è emerso per quanto riguarda il comportamento aggressivo, che è diminuito al post-test in entrambi i gruppi. Conclusioni. La conversazione sulle emozioni si conferma essere un meccanismo di socializzazione emotiva efficace per favorire lo sviluppo di competenze socio-emotive anche nel contesto del nido con bambini di 2-3 anni.

Ornaghi, V., Grazzani, I., Agliati, A., Lucarelli, M., Brazzelli, E. (2015). Lo sviluppo della competenza emotiva e del comportamento prosociale nei bambini: una ricerca sulla socializzazione emotiva al nido. In XXVIII Congresso Nazionale AIP - Sezione di Psicologia dello Sviluppo e dell'Educazione. (pp.2-3).

Lo sviluppo della competenza emotiva e del comportamento prosociale nei bambini: una ricerca sulla socializzazione emotiva al nido

ORNAGHI, VERONICA MARIA;GRAZZANI, ILARIA;AGLIATI, ALESSIA;BRAZZELLI, ELISA
2015

Abstract

La presente ricerca si inserisce all’interno del recente filone di studi sul ruolo della socializzazione emotiva nel favorire lo sviluppo delle competenze socio-emotive dei bambini in contesti educativi extra-familiari (Ahn, 2005; Denham et al., 2012). L’obiettivo principale del lavoro è stato quello di verificare l’efficacia di un programma di intervento basato sul meccanismo della conversazione nell’incrementare la competenza emotiva dei bambini in termini sia di uso spontaneo di lessico emotivo sia di comprensione delle emozioni. Inoltre, data la stretta relazione fra abilità emotive e prosocialità (Denham, 2007), si è indagato l’effetto dell’intervento anche sui comportamenti sociali dei bambini, ipotizzando un aumento di azioni prosociali e una riduzione di comportamenti aggressivi da parte dei piccoli. Partecipanti. Hanno preso parte alla ricerca 95 bambini (41 femmine) di età compresa fra i 2 e i 3 anni (M = 30 mesi, DS = 3.6 mesi), frequentanti 8 nidi della provincia di Milano. Di essi, 42 sono stati assegnati alla condizione sperimentale (lettura di storie a contenuto emotivo e successiva conversazione in piccolo gruppo) e 53 alla condizione di controllo (solo lettura). Strumenti e intervento. Prima e dopo l’intervento sono state valutate le competenze linguistiche mediante il PVB (Caselli et al, 2007), le abilità emotive attraverso la Puppet Interview (Camodeca e Coppola, 2010), l’uso del lessico psicologico emotivo e i comportamenti sociali dei bambini tramite video-osservazioni. Limitatamente a questi ultimi, è stata utilizzata una griglia di codifica costruita sulla base della letteratura (Denham, 1986; Brownell et al., 2009) per rilevare sia comportamenti di aiuto, condivisione, conforto e attenzione, sia comportamenti aggressivi reattivi e proattivi. L’intervento, della durata di due mesi, è stato condotto dalle educatrici, precedentemente formate. Risultati. L’analisi multivariata della varianza per misure ripetute ha evidenziato un’interazione significativa fra i fattori Tempo (pre-post) e Gruppo (sperimentale-controllo), F(5,88) = 6.67, p < .001, ηp2 = .37, anche controllando tramite analisi della covarianza l’effetto delle competenze linguistiche, F (3,90) = 6.07, p =.003, ηp2 = .41. In particolare, il gruppo sperimentale ha mostrato incrementi medi significativamente maggiori rispetto al gruppo di controllo per quanto riguarda l’uso spontaneo del lessico emotivo, F(1,93) = 10.92, p = .002, ηp2 = .18, la comprensione delle emozioni, F(1,93) = 23.06, p < .00001, ηp2 = .20, e il comportamento prosociale, F(1,93) = 3.99, p = .04, ηp2 = .08. Nessun effetto dell’intervento è emerso per quanto riguarda il comportamento aggressivo, che è diminuito al post-test in entrambi i gruppi. Conclusioni. La conversazione sulle emozioni si conferma essere un meccanismo di socializzazione emotiva efficace per favorire lo sviluppo di competenze socio-emotive anche nel contesto del nido con bambini di 2-3 anni.
abstract + slide
competenza emotiva; comportamento prosociale; training study; socializzazione emotiva
Italian
Congresso Nazionale AIP. Sezione di Psicologia dello Sviluppo e dell'Educazione
2015
XXVIII Congresso Nazionale AIP - Sezione di Psicologia dello Sviluppo e dell'Educazione.
2015
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Ornaghi, V., Grazzani, I., Agliati, A., Lucarelli, M., Brazzelli, E. (2015). Lo sviluppo della competenza emotiva e del comportamento prosociale nei bambini: una ricerca sulla socializzazione emotiva al nido. In XXVIII Congresso Nazionale AIP - Sezione di Psicologia dello Sviluppo e dell'Educazione. (pp.2-3).
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