Introduzione: Il presente lavoro si inserisce all’interno del recente filone di studi sulla socializzazione emotiva nei contesti educativi extrafamigliari. Al pari dei genitori, educatori e insegnanti identificano e attribuiscono significato alle emozioni dei bambini rispondendo e reagendo in modi differenti sulla base delle proprie credenze sulle emozioni, che corrispondono a stili di socializzazione volti a empatizzare, confortare ed accogliere l’espressione emotiva dei piccoli (coaching) o al contrario a ignorarla, minimizzarla (dismissing). Questi stili si traducono in pratiche educative molto sfaccettate che vanno al di là della dicotomia coaching/dismissing e che influenzano lo sviluppo socio-emotivo dei bambini. Obiettivo della ricerca è quello di contribuire a una sempre più sofisticata conoscenza di tali pratiche di socializzazione emotiva delle educatrici di nido, attraverso uno studio mul-ti-metodo che utilizzi sia misure self-report sia l’osservazione in situazioni sperimentali. Si intende, in tal modo, evidenziare la variabilità, contingenza e complessità delle risposte delle educatrici a situazioni di distress emotivo di bambini fra i due e i tre anni. Metodo: Hanno preso parte alla ricerca 89 educatrici fra i 22 e i 58 anni (M = 38), reclutate in 49 asili nido del nord Italia. Ad esse sono state somministrate due misure self-report per valutare il loro stile di socializzazione emotiva e le loro credenze sulle emozioni. Inoltre, 40 di queste educatrici sono state coinvolte in due situazioni sperimentali volte ad osservare le loro risposte a un distress emotivo dei bambini. Per l’analisi di queste interazioni è stato messo a punto un innovativo sistema di codifica che ha consentito di classificare le reazioni delle educatrici in termini di focus (sul problema, sull’emozione, sulla soluzione, sul tempo) e di stile (oltre ai due stili coaching e dismissing ne è stato identificato un terzo, amplifying). Risultati: Le educatrici hanno mostrato una varietà di pratiche di socializzazione emotiva, riconducibili a diversi stili. Le più frequenti sono state le reazioni coaching (soprattutto centrate sull’emozione), seguite dalle reazioni dismissing (soprattutto focalizzate sul problema e sull’emozione) e, in misura minore risposte amplifying (soprattutto focalizzate sul problema). Sono inoltre emerse correlazioni significative fra credenze e stili di socializzazione (p < .001) e tra le misure self-report e le osservazioni nelle situazioni sperimentali (p = .001). Conclusioni: I risultati del presente lavoro consentono di ampliare le conoscenze sulle pratiche di socializzazione emotiva nel contesto del nido. L’approccio multi- metodo ha permesso di far emergere la natura complessa e contingente delle pratiche di socializzazione emotiva che non si coglie utilizzando solo misure self-report. Inoltre, i risultati possono essere utili per orientare percorsi di formazione e supervisione del lavoro educativo.

Ornaghi, V., Conte, E., Agliati, A., Gandellini, S. (2021). Pratiche di socializzazione emotiva al nido: uno studio multi-metodo. In XXXIII CONGRESSO NAZIONALE AIP SEZIONE DI PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO E DELL'EDUCAZIONE BARI, 20-23 SETTEMBRE 2021 (pp.235-236).

Pratiche di socializzazione emotiva al nido: uno studio multi-metodo

Ornaghi, V
Primo
;
Conte, E;Agliati, A;Gandellini, S
2021

Abstract

Introduzione: Il presente lavoro si inserisce all’interno del recente filone di studi sulla socializzazione emotiva nei contesti educativi extrafamigliari. Al pari dei genitori, educatori e insegnanti identificano e attribuiscono significato alle emozioni dei bambini rispondendo e reagendo in modi differenti sulla base delle proprie credenze sulle emozioni, che corrispondono a stili di socializzazione volti a empatizzare, confortare ed accogliere l’espressione emotiva dei piccoli (coaching) o al contrario a ignorarla, minimizzarla (dismissing). Questi stili si traducono in pratiche educative molto sfaccettate che vanno al di là della dicotomia coaching/dismissing e che influenzano lo sviluppo socio-emotivo dei bambini. Obiettivo della ricerca è quello di contribuire a una sempre più sofisticata conoscenza di tali pratiche di socializzazione emotiva delle educatrici di nido, attraverso uno studio mul-ti-metodo che utilizzi sia misure self-report sia l’osservazione in situazioni sperimentali. Si intende, in tal modo, evidenziare la variabilità, contingenza e complessità delle risposte delle educatrici a situazioni di distress emotivo di bambini fra i due e i tre anni. Metodo: Hanno preso parte alla ricerca 89 educatrici fra i 22 e i 58 anni (M = 38), reclutate in 49 asili nido del nord Italia. Ad esse sono state somministrate due misure self-report per valutare il loro stile di socializzazione emotiva e le loro credenze sulle emozioni. Inoltre, 40 di queste educatrici sono state coinvolte in due situazioni sperimentali volte ad osservare le loro risposte a un distress emotivo dei bambini. Per l’analisi di queste interazioni è stato messo a punto un innovativo sistema di codifica che ha consentito di classificare le reazioni delle educatrici in termini di focus (sul problema, sull’emozione, sulla soluzione, sul tempo) e di stile (oltre ai due stili coaching e dismissing ne è stato identificato un terzo, amplifying). Risultati: Le educatrici hanno mostrato una varietà di pratiche di socializzazione emotiva, riconducibili a diversi stili. Le più frequenti sono state le reazioni coaching (soprattutto centrate sull’emozione), seguite dalle reazioni dismissing (soprattutto focalizzate sul problema e sull’emozione) e, in misura minore risposte amplifying (soprattutto focalizzate sul problema). Sono inoltre emerse correlazioni significative fra credenze e stili di socializzazione (p < .001) e tra le misure self-report e le osservazioni nelle situazioni sperimentali (p = .001). Conclusioni: I risultati del presente lavoro consentono di ampliare le conoscenze sulle pratiche di socializzazione emotiva nel contesto del nido. L’approccio multi- metodo ha permesso di far emergere la natura complessa e contingente delle pratiche di socializzazione emotiva che non si coglie utilizzando solo misure self-report. Inoltre, i risultati possono essere utili per orientare percorsi di formazione e supervisione del lavoro educativo.
abstract + slide
Socializzazione emotiva; osservazioni; nido
Italian
XXXIII CONGRESSO NAZIONALE AIP - SEZIONE DI PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO E DELL'EDUCAZIONE
2021
XXXIII CONGRESSO NAZIONALE AIP SEZIONE DI PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO E DELL'EDUCAZIONE BARI, 20-23 SETTEMBRE 2021
9788899068578
2021
235
236
none
Ornaghi, V., Conte, E., Agliati, A., Gandellini, S. (2021). Pratiche di socializzazione emotiva al nido: uno studio multi-metodo. In XXXIII CONGRESSO NAZIONALE AIP SEZIONE DI PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO E DELL'EDUCAZIONE BARI, 20-23 SETTEMBRE 2021 (pp.235-236).
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10281/328112
Citazioni
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
Social impact