Introduzione. Il lavoro agile (LA), basandosi sulla flessibilità degli spazi e dei tempi di lavoro, modifica le dinamiche che favoriscono il bilanciamento vita- lavoro con effetti sulla qualità della vita lavorativa ancora da chiarire, soprattutto considerando il periodo della pandemia Covid-19. Alcune recenti ricerche hanno infatti mostrato differenze di genere nella presa in carico delle domande famigliari, minor benessere psicologico e soddisfazione lavorativa per le donne. Per approfondire il legame fra benessere lavorativo e bilanciamento vita-lavoro in LA la presente ricerca esamina due tipologie di conflitto vita-lavoro: in aggiunta al work-family conflict (WFC), tradizionalmente studiato in letteratura, si considera il work-house conflict (WHC), entrambe differenziati nelle forme time-based e strain-based (Keeney, 2013). Obiettivi. Lo studio valuta quali tipologie e forme del conflitto vita-lavoro hanno avuto un effetto maggiore sulla soddisfazione lavorativa e sull’esaurimento emotivo per i lavoratori in LA durante il primo lockdown. Inoltre, vuole verificare se esistano differenze in base al genere e alla presenza di figli minori di 12 anni. Metodo. La ricerca ha coinvolto un campione di 2295 lavoratori in LA del settore bancario che hanno compilato un questionario online fra aprile e maggio 2020. Gli effetti del WFC e WHC sulla soddisfazione e sull’esaurimento sono stati studiati attraverso regressioni multiple e moderate. Risultati. WFC e WHC mostrano un effetto più importante per l’esaurimento che per la soddisfazione lavorativa mentre la forma strain-based predice maggiormente gli esiti considerati, rispetto a quella time-based. In aggiunta, si evidenziano differenze nell’effetto del WHC sulla soddisfazione lavorativa in base al genere e alla presenza di figli minori di 12 anni. Limiti. Lo studio utilizza dati esclusivamente self-report e il campione è limitato ad un settore lavorativo. Aspetti innovativi. La ricerca valuta il costrutto di WHC, raramente indagato nella letteratura precedente ma che appare saliente per il lavoro agile del primo lockdown.
Dell’, A., Gragnano, A., Miglioretti, M. (2021). Lavoro agile: l'effetto del conflitto vita-lavoro sulla soddisfazione e sull'esaurimento durante la Pandemia da Covid-19. In Book of Abstract (pp.75-75).
Lavoro agile: l'effetto del conflitto vita-lavoro sulla soddisfazione e sull'esaurimento durante la Pandemia da Covid-19
Dell’ Aversana;Gragnano A.;Miglioretti M
2021
Abstract
Introduzione. Il lavoro agile (LA), basandosi sulla flessibilità degli spazi e dei tempi di lavoro, modifica le dinamiche che favoriscono il bilanciamento vita- lavoro con effetti sulla qualità della vita lavorativa ancora da chiarire, soprattutto considerando il periodo della pandemia Covid-19. Alcune recenti ricerche hanno infatti mostrato differenze di genere nella presa in carico delle domande famigliari, minor benessere psicologico e soddisfazione lavorativa per le donne. Per approfondire il legame fra benessere lavorativo e bilanciamento vita-lavoro in LA la presente ricerca esamina due tipologie di conflitto vita-lavoro: in aggiunta al work-family conflict (WFC), tradizionalmente studiato in letteratura, si considera il work-house conflict (WHC), entrambe differenziati nelle forme time-based e strain-based (Keeney, 2013). Obiettivi. Lo studio valuta quali tipologie e forme del conflitto vita-lavoro hanno avuto un effetto maggiore sulla soddisfazione lavorativa e sull’esaurimento emotivo per i lavoratori in LA durante il primo lockdown. Inoltre, vuole verificare se esistano differenze in base al genere e alla presenza di figli minori di 12 anni. Metodo. La ricerca ha coinvolto un campione di 2295 lavoratori in LA del settore bancario che hanno compilato un questionario online fra aprile e maggio 2020. Gli effetti del WFC e WHC sulla soddisfazione e sull’esaurimento sono stati studiati attraverso regressioni multiple e moderate. Risultati. WFC e WHC mostrano un effetto più importante per l’esaurimento che per la soddisfazione lavorativa mentre la forma strain-based predice maggiormente gli esiti considerati, rispetto a quella time-based. In aggiunta, si evidenziano differenze nell’effetto del WHC sulla soddisfazione lavorativa in base al genere e alla presenza di figli minori di 12 anni. Limiti. Lo studio utilizza dati esclusivamente self-report e il campione è limitato ad un settore lavorativo. Aspetti innovativi. La ricerca valuta il costrutto di WHC, raramente indagato nella letteratura precedente ma che appare saliente per il lavoro agile del primo lockdown.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.