L’università, quale luogo privilegiato di creazione e condivisione del sapere, assume un ruolo centrale nel supportare le giovani generazioni nella comprensione delle sfide della contemporaneità (Malavasi, 2022; Arnaldi, 2020) e nell’aprire loro una finestra sui processi di produzione della conoscenza che sono alla base anche delle politiche di sviluppo dei territori. Tali considerazioni si fanno ancor più rilevanti nello scenario nazionale (MHEO, 2023), dove il tasso di iscrizione e di partecipazione universitaria si collocano al di sotto della media europea: la ricerca universitaria può, infatti, pensarsi come strategia efficace per promuovere un dialogo attivo con le/i giovani, stimolando il loro coinvolgimento critico e favorendo una transizione consapevole verso l’istruzione terziaria (Loiodice, 2015). A questo riguardo, il presente contributo illustra l’esperienza di B-YOUth Forum, un laboratorio di ricerca intergenerazionale parte del progetto MUSA (Multilayered Urban Sustainability Actions, https://musascarl.it/) promosso dal’Università degli Studi di Milano-Bicocca. B-YOUth Forum è, infatti, un progetto nel quale studenti e studentesse delle scuole secondarie di secondo grado, attraverso PCTO (Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento) si avvicinano agli studi scientifici condotte in Ateneo, incontrando e lavorando con i gruppi di ricerca, all’interno di un modello pedagogico di accompagnamento che consente loro di attraversare la ricerca per lo sviluppo delle competenze trasversali utili per una cittadinanza attiva e per orientarsi nella costruzione del proprio progetto di vita (Riva, 2023). Il modello pedagogico proposto da B-YOUth (Biffi & Montà, 2021; Ratotti & Biffi, 2024) vede il ricorso a pratiche riflessive che investono sull’incrocio di linguaggi e saperi differenti, fra i domini delle scienze e quelli delle arti, per meglio comprendere il valore della conoscenza come strumento di trasformazione sociale e di sviluppo delle proprie competenze personali e professionali . Nel contributo, inoltre, si riflette su come questa collaborazione possa creare ponti tra accademia, scuola e contesti di educazione informale (Friso, 2022) che muovono nella direzione di supportare le comunità educanti.
Biffi, E., Malatesta, S., Montà, C., Ratotti, M. (2025). Quando la ricerca diventa spazio aperto di educazione alla cittadinanza: l’esperienza di B-YOUth Forum. Intervento presentato a: Scuola Sconfinata, Napoli.
Quando la ricerca diventa spazio aperto di educazione alla cittadinanza: l’esperienza di B-YOUth Forum
Biffi, E
;Malatesta, S
;Montà, C
;Ratotti, M
2025
Abstract
L’università, quale luogo privilegiato di creazione e condivisione del sapere, assume un ruolo centrale nel supportare le giovani generazioni nella comprensione delle sfide della contemporaneità (Malavasi, 2022; Arnaldi, 2020) e nell’aprire loro una finestra sui processi di produzione della conoscenza che sono alla base anche delle politiche di sviluppo dei territori. Tali considerazioni si fanno ancor più rilevanti nello scenario nazionale (MHEO, 2023), dove il tasso di iscrizione e di partecipazione universitaria si collocano al di sotto della media europea: la ricerca universitaria può, infatti, pensarsi come strategia efficace per promuovere un dialogo attivo con le/i giovani, stimolando il loro coinvolgimento critico e favorendo una transizione consapevole verso l’istruzione terziaria (Loiodice, 2015). A questo riguardo, il presente contributo illustra l’esperienza di B-YOUth Forum, un laboratorio di ricerca intergenerazionale parte del progetto MUSA (Multilayered Urban Sustainability Actions, https://musascarl.it/) promosso dal’Università degli Studi di Milano-Bicocca. B-YOUth Forum è, infatti, un progetto nel quale studenti e studentesse delle scuole secondarie di secondo grado, attraverso PCTO (Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento) si avvicinano agli studi scientifici condotte in Ateneo, incontrando e lavorando con i gruppi di ricerca, all’interno di un modello pedagogico di accompagnamento che consente loro di attraversare la ricerca per lo sviluppo delle competenze trasversali utili per una cittadinanza attiva e per orientarsi nella costruzione del proprio progetto di vita (Riva, 2023). Il modello pedagogico proposto da B-YOUth (Biffi & Montà, 2021; Ratotti & Biffi, 2024) vede il ricorso a pratiche riflessive che investono sull’incrocio di linguaggi e saperi differenti, fra i domini delle scienze e quelli delle arti, per meglio comprendere il valore della conoscenza come strumento di trasformazione sociale e di sviluppo delle proprie competenze personali e professionali . Nel contributo, inoltre, si riflette su come questa collaborazione possa creare ponti tra accademia, scuola e contesti di educazione informale (Friso, 2022) che muovono nella direzione di supportare le comunità educanti.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


