Società di capitali agricola di mero godimento?

The case note analyzes the topics with direct or indirect relevance in the argumentative path of the decision and highlights its points of discontinuity with the state of the art of the relevant case law and literature. More specifically, the note addresses first the relationship between the company business stated in the charter and the actual activity carried out, for the purposes of access to insolvency proceedings, as well as the consequences in terms of the burden of proof. Secondly, the final part of the reasoning (corresponding to the second principle of law) is examined and criticized. In fact, the implicit assumption of such principle is admitting the legitimacy of an exemption from insolvency proceedings for companies that, despite being formed to carry out an agricultural business, as stated in their charter/articles of association, do not engage in any business activities but only earn income from exercising simple ownership rights, such as renting out their real estate.

Il commento analizza le tematiche che assumono rilievo, diretto o indiretto, nel percorso argomentativo della decisione e ne mette in luce i punti di discontinuità rispetto al relativo quadro giurisprudenziale e dottrinale. Nella specie, viene anzi tutto affrontato il rapporto tra oggetto sociale astratto e concreto ai fini dell’accesso alle procedure concorsuali, nelle società con oggetto rispettivamente commerciale e agricolo, e le conseguenze in termini di onere della prova. In secondo luogo, viene meglio esplicitata e criticata la parte finale dell’argomentazione (corrispondente alla seconda massima), il cui implicito presupposto risiede nell’ammettere la configurabilità di una società di capitali avente oggetto formale agricolo che, in ragione dello svolgimento in concreto di attività di mero godimento, sarebbe esclusa dalle procedure concorsuali “maggiori”.