La pandemia da COVID-19 ha avuto un notevole impatto sul sistema scolastico e sugli insegnanti. Una serie di cambiamenti senza precedenti ha visto passare la scuola dalle chiusure all’adozione di protocolli di sicurezza, distanziamento e utilizzo di dispositivi sanitari, dalla didattica a distanza alla didattica digitale integrata, dalla normalità a un presente incerto e mutevole. Assume rilevanza, quindi, indagare i cambiamenti avvenuti negli insegnanti sulle loro condizioni lavorative e di salute. In Lombardia, parallelamente alla survey cross-nazionale HBSC si svolge una ricerca sul benessere degli insegnanti con un campione rappresentativo delle scuole secondarie. Obiettivo di questo studio è confrontare i dati relativi all’edizione precedente la pandemia (2018; N=1483) con quelli relativi alla più recente edizione (2022; N=5847). Il questionario è analogo per entrambe le edizioni. Le dimensioni prese in considerazione riguardano: salute percepita, autoefficacia, burnout, work engagement, presenteismo, centralità del proprio lavoro, soddisfazione lavorativa, appartenenza organizzativa e altre dimensioni circa il supporto del dirigente scolastico e le condizioni lavorative. I confronti sono stati effettuati tramite t-test a campioni indipendenti. Più della metà degli indicatori presi in considerazione presenta valori statisticamente differenti rispetto all’edizione del 2018. La maggior parte dei cambiamenti è in direzione negativa per gli insegnanti, con alcune eccezioni come la realizzazione personale (burnout). Dimensioni come l’autoefficacia e la salute percepita non presentano differenze significative. Le differenze sono di ampiezza molto piccola o medio-piccola. Sebbene la pandemia abbia avuto un notevole impatto sulle scuole, gli insegnanti sembrano essere riusciti a gestire i cambiamenti senza avere ricadute consistenti a lungo termine sulla loro salute, probabilmente grazie ad un maggior riconoscimento del loro ruolo professionale.
Delbosq, S., Velasco, V., Gruppo HBSC Lombardia, 2., Vecchio, L. (2023). Lavoro e benessere negli insegnanti lombardi prima e dopo la pandemia. In Traiettorie locali e globali per costruire salute. XIV Congresso nazionale Società italiana di psicologia della salute. Cagliari, 25-27 maggio 2023. libro degli atti. Franco Angeli.
Lavoro e benessere negli insegnanti lombardi prima e dopo la pandemia
Delbosq, S
Primo
;Velasco, VSecondo
;Vecchio, LPUltimo
2023
Abstract
La pandemia da COVID-19 ha avuto un notevole impatto sul sistema scolastico e sugli insegnanti. Una serie di cambiamenti senza precedenti ha visto passare la scuola dalle chiusure all’adozione di protocolli di sicurezza, distanziamento e utilizzo di dispositivi sanitari, dalla didattica a distanza alla didattica digitale integrata, dalla normalità a un presente incerto e mutevole. Assume rilevanza, quindi, indagare i cambiamenti avvenuti negli insegnanti sulle loro condizioni lavorative e di salute. In Lombardia, parallelamente alla survey cross-nazionale HBSC si svolge una ricerca sul benessere degli insegnanti con un campione rappresentativo delle scuole secondarie. Obiettivo di questo studio è confrontare i dati relativi all’edizione precedente la pandemia (2018; N=1483) con quelli relativi alla più recente edizione (2022; N=5847). Il questionario è analogo per entrambe le edizioni. Le dimensioni prese in considerazione riguardano: salute percepita, autoefficacia, burnout, work engagement, presenteismo, centralità del proprio lavoro, soddisfazione lavorativa, appartenenza organizzativa e altre dimensioni circa il supporto del dirigente scolastico e le condizioni lavorative. I confronti sono stati effettuati tramite t-test a campioni indipendenti. Più della metà degli indicatori presi in considerazione presenta valori statisticamente differenti rispetto all’edizione del 2018. La maggior parte dei cambiamenti è in direzione negativa per gli insegnanti, con alcune eccezioni come la realizzazione personale (burnout). Dimensioni come l’autoefficacia e la salute percepita non presentano differenze significative. Le differenze sono di ampiezza molto piccola o medio-piccola. Sebbene la pandemia abbia avuto un notevole impatto sulle scuole, gli insegnanti sembrano essere riusciti a gestire i cambiamenti senza avere ricadute consistenti a lungo termine sulla loro salute, probabilmente grazie ad un maggior riconoscimento del loro ruolo professionale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.