The research, developed since 2019 within the working on discussion group of the SIRD Observatory «Didactics and Disciplinary Knowledge» investigates teachers’ representations of discussion as a teaching strategy, their use of it, and the outcomes they pursue. This paper presents an analysis of questionnaires administered to 70 teachers, from pre-school to secondary school, attending a training on scientific culture. The instrument, developed from a literature review, has been revised through several pilot administrations. It was developed one definition of discussion, focused on use for knowledge building, was flanked in the questionnaire by two others – the second focused on sharing and comparing ideas and the third on participation and group building – asking teachers to identify which one responded most to their own practice. Teachers who use it mostly choose the second definition, in contrast those who do not use it prefer the first and only a few the third. Also responses on critical issues show differences between teachers who use and do not use discussion: the former identify as obstacles the behavior management and mutual respect, the latter the risk of influencing others’ opinions and the occurrence of a nonlinear learning process.
La ricerca, sviluppata a partire dal 2019 all’interno del gruppo di lavoro sulla discussione dell’Osservatorio SIRD “Didattica e saperi disciplinari”, indaga le rappresentazioni degli insegnanti sulla discussione come strategia didattica, l’uso che ne fanno e gli obiettivi formativi che perseguono. Si presenta l’analisi di questionari somministrati a 70 docenti, dalla scuola dell’infanzia alla secondaria di primo grado, frequentanti una formazione sulla cultura scientifica. Lo strumento, costruito sulla base di un’analisi della letteratura, è stato rivisto grazie a somministrazioni pilota. Si è elaborata una definizione di discussione, focalizzata sull’utilizzo per la costruzione di conoscenza, affiancata nel questionario da altre due – la seconda incentrata sulla condivisione e confronto di idee e la terza sulla partecipazione e la costruzione del gruppo – chiedendo di individuare quale rispondesse maggiormente alla propria pratica. Gli in- segnanti che la utilizzano scelgono prevalentemente la seconda definizione, al contrario coloro che non la utilizzano preferiscono la prima e solo in pochi la terza. Anche le risposte alla domanda sulle criticità mostrano differenze tra gli insegnanti che usano e non usano la discussione: i primi individuano come ostacoli il con- trollo della condotta e del rispetto reciproco, i secondi il rischio di influenzare le opinioni altrui e l’instaurarsi di un processo d’apprendimento non lineare.
Fredella, C., Goracci, S., Perucchini, P., Sposetti, P., Szpunar, G., Zecca, L. (2022). La discussione come strategia didattica: rappresentazioni, usi e finalità degli insegnanti. In La Marca. A., A. Marzano (a cura di), Ricerca didattica e formazione insegnanti per lo sviluppo delle Soft Skills Atti del convegno Nazionale SIRD Palermo, 30 giugno, 1 e 2 luglio 2022 (pp. 1022-1031). Pensa MultiMedia srl.
La discussione come strategia didattica: rappresentazioni, usi e finalità degli insegnanti
Fredella, C.
;Zecca, L.
2022
Abstract
La ricerca, sviluppata a partire dal 2019 all’interno del gruppo di lavoro sulla discussione dell’Osservatorio SIRD “Didattica e saperi disciplinari”, indaga le rappresentazioni degli insegnanti sulla discussione come strategia didattica, l’uso che ne fanno e gli obiettivi formativi che perseguono. Si presenta l’analisi di questionari somministrati a 70 docenti, dalla scuola dell’infanzia alla secondaria di primo grado, frequentanti una formazione sulla cultura scientifica. Lo strumento, costruito sulla base di un’analisi della letteratura, è stato rivisto grazie a somministrazioni pilota. Si è elaborata una definizione di discussione, focalizzata sull’utilizzo per la costruzione di conoscenza, affiancata nel questionario da altre due – la seconda incentrata sulla condivisione e confronto di idee e la terza sulla partecipazione e la costruzione del gruppo – chiedendo di individuare quale rispondesse maggiormente alla propria pratica. Gli in- segnanti che la utilizzano scelgono prevalentemente la seconda definizione, al contrario coloro che non la utilizzano preferiscono la prima e solo in pochi la terza. Anche le risposte alla domanda sulle criticità mostrano differenze tra gli insegnanti che usano e non usano la discussione: i primi individuano come ostacoli il con- trollo della condotta e del rispetto reciproco, i secondi il rischio di influenzare le opinioni altrui e l’instaurarsi di un processo d’apprendimento non lineare.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Fredella-2022-SIRD-VoR.pdf
accesso aperto
Descrizione: Contributo in libro
Tipologia di allegato:
Publisher’s Version (Version of Record, VoR)
Licenza:
Creative Commons
Dimensione
244.53 kB
Formato
Adobe PDF
|
244.53 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.