L’ecologia interpella oggi diverse sfere dell’esistenza e innesca dibattiti, ricerche e interventi in una pluralità di campi del sapere. Per affrontare i temi legati alla crisi ambientale e alle molteplici emergenze sociali, culturali, politiche, economiche che caratterizzano lo scenario contemporaneo, infatti, occorre immaginare futuri alternativi e sostenibili, costruendo visioni e pratiche orientate a sperimentare nuovi modi di stare al mondo. Ciò chiama in causa anche la pedagogia e le professioni educative, dal momento che non è possibile prefigurare nessuna svolta ecologica e nessuna giustizia sociale senza la messa in gioco di riflessioni, azioni e politiche educative. Se l’educazione da sola certamente non è sufficiente a contrastare il degrado ambientale e il disagio sociale, tuttavia il suo contributo appare dirimente per promuovere una società più sostenibile, equa e inclusiva, a patto che essa stessa possa essere ripensata attraverso un paradigma ecologico. Muovendo da queste premesse, il volume esplora l’intreccio tra pedagogia ed ecologia, facendo dialogare diverse cornici teoriche (postumanesimo, fenomenologia, teoria dei sistemi) con degli ambiti di studio e di intervento particolarmente significativi per l’educazione nell’attuale contesto storico-culturale: l’inclusione, il disagio e il lavoro. Il libro si rivolge a ricercatori, educatori, insegnanti, operatori sociali, nonché a esperti di tematiche ambientali e a tutti coloro che sono interessati a conoscere e approfondire le potenzialità di un approccio ecologico in campo formativo.
Ferrante, A., Galimberti, A., Gambacorti-Passerini, M. (2022). Ecologie della formazione. Inclusione, disagio, lavoro. Milano : Franco Angeli.
Ecologie della formazione. Inclusione, disagio, lavoro
Ferrante, A;Galimberti, A;Gambacorti-Passerini, MB
2022
Abstract
L’ecologia interpella oggi diverse sfere dell’esistenza e innesca dibattiti, ricerche e interventi in una pluralità di campi del sapere. Per affrontare i temi legati alla crisi ambientale e alle molteplici emergenze sociali, culturali, politiche, economiche che caratterizzano lo scenario contemporaneo, infatti, occorre immaginare futuri alternativi e sostenibili, costruendo visioni e pratiche orientate a sperimentare nuovi modi di stare al mondo. Ciò chiama in causa anche la pedagogia e le professioni educative, dal momento che non è possibile prefigurare nessuna svolta ecologica e nessuna giustizia sociale senza la messa in gioco di riflessioni, azioni e politiche educative. Se l’educazione da sola certamente non è sufficiente a contrastare il degrado ambientale e il disagio sociale, tuttavia il suo contributo appare dirimente per promuovere una società più sostenibile, equa e inclusiva, a patto che essa stessa possa essere ripensata attraverso un paradigma ecologico. Muovendo da queste premesse, il volume esplora l’intreccio tra pedagogia ed ecologia, facendo dialogare diverse cornici teoriche (postumanesimo, fenomenologia, teoria dei sistemi) con degli ambiti di studio e di intervento particolarmente significativi per l’educazione nell’attuale contesto storico-culturale: l’inclusione, il disagio e il lavoro. Il libro si rivolge a ricercatori, educatori, insegnanti, operatori sociali, nonché a esperti di tematiche ambientali e a tutti coloro che sono interessati a conoscere e approfondire le potenzialità di un approccio ecologico in campo formativo.File | Dimensione | Formato | |
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