La batteria di prove prosociali per l’infanzia (BPS-I): uno strumento per la valutazione dei comportamenti di aiuto, condivisione e conforto

Negli ultimi decenni, nell’ambito della Psicologia dello Sviluppo si è  assistito ad un crescente interesse per lo studio dei comportamenti prosociali nella prima infanzia. Definiti come azioni volontarie messe in atto per arrecare beneficio ad un’altra persona senza trarne un immediato vantaggio (Eisenberg, Fabes & Spinrad, 2006), i comportamenti prosociali comprendono varie tipologie di azioni (aiuto, condivisione, consolazione) che vengono spesso indagate tramite osservazione dei comportamenti spontanei e/o questionari compilati dai genitori. Per ovviare ad alcuni limiti nell’uso di griglie osservative e questionari, può essere rilevante usare anche altri tipi di strumenti, fra cui i compiti strutturati. A tale riguardo, la Batteria di prove prosociali per l’infanzia (BPS-I) rappresenta un valido strumento per valutare l’attitudine al comportamento prosociale dei bambini tra i due e i tre anni. La BPS-I può essere usata sia a scopi di ricerca sia come presupposto per interventi precoci di promozione dei comportamenti prosociali.