Il presente contributo affronta il tema delle Funzioni Esecutive con riferimento ad una specifica popolazione clinica quella dei soggetti in età scolare con diagnosi accertata di ADHD. Si tratta di un argomento che negli ultimi anni è divenuto oggetto di un crescente interesse scientifico; la maggior parte delle ricerche ad oggi condotte forniscono indicazioni in merito a differenze significative tra le prestazioni di soggetti con e senza ADHD, tra di esse le più consistenti sono quelle a carico di misure dell’inibizione, della vigilanza, della memoria di lavoro visuo-spaziale e della pianificazione. Gli obiettivi che la ricerca condotta si prefigge di raggiungere sono: 1) verificare la validità concorrente del Test di Pianificazione Quotidiana (TPQ), attraverso uno studio correlazionale che prende in esame le variabili del suddetto test e le variabili di altri test neuropsicologici e questionari di eterovalutazione opportunamente selezionati; 2) descrivere il funzionamento esecutivo dei soggetti con diagnosi di ADHD, attraverso la valutazione delle loro prestazioni in una batteria neuropsicologica appositamente costruita. Alla ricerca hanno partecipato complessivamente 150 soggetti (33 soggetti con diagnosi di ADHD e 116 con sviluppo tipico che fungono da gruppo di controllo), appaiati per età cronologia (dagli 8 ai 13 anni) e classe frequentata (dalla terza elementare alla terza media). Ad entrambi i gruppi sperimentali è stata somministrata una batteria neuropsicologica comprensiva dei seguenti strumenti: Test di Pianificazione Quotidiana, Torre di Londra (per ottenere indicazioni in merito alle capacità di pianificazione visuo-spaziale), Test degli Animali (per valutare i processi inibitori della memoria di lavoro verbale), Test di stima temporale verbale, Test di discriminazione temporale, Test di motor timing computerizzato, Test di memoria prospettica e Questionario per la valutazione delle Funzioni Esecutive in entrambe le sue versioni, quella per insegnanti e quella per genitori. I risultati conseguiti sono così sintetizzabili: 1) il Test di Pianificazione Quotidiana sembrerebbe essere utile per valutare le abilità di pianificazione, memoria di lavoro (componente inibitoria) e memoria prospettica; 2) alcune variabile dei test parte integrante della batteria neuropsicologica sembrerebbero essere in grado di discriminare tra soggetti con e senza ADHD, in particolare variabili del Test di Pianificazione Quotidiana e del Questionario per la valutazione delle Funzioni esecutive, 3) i soggetti con diagnosi di ADHD sembrerebbero caratterizzarsi per cadute in alcuni domini delle Funzioni esecutive, can particolare riferimento all’inibizione cognitiva e motoria, alla pianificazione e alla memoria prospettica.
Valagussa, S., Marzocchi, G. (2009). Le abilità di pianificazione in un gruppo di bambini ADHD. In Atti congresso "VII Congresso Nazionale AIDAI/AIRIPA sul Disturbo da deficit dell’Attenzione ed Iperattività".
Le abilità di pianificazione in un gruppo di bambini ADHD
VALAGUSSA, STEFANIAPrimo
;MARZOCCHI, GIAN MARCOSecondo
2009
Abstract
Il presente contributo affronta il tema delle Funzioni Esecutive con riferimento ad una specifica popolazione clinica quella dei soggetti in età scolare con diagnosi accertata di ADHD. Si tratta di un argomento che negli ultimi anni è divenuto oggetto di un crescente interesse scientifico; la maggior parte delle ricerche ad oggi condotte forniscono indicazioni in merito a differenze significative tra le prestazioni di soggetti con e senza ADHD, tra di esse le più consistenti sono quelle a carico di misure dell’inibizione, della vigilanza, della memoria di lavoro visuo-spaziale e della pianificazione. Gli obiettivi che la ricerca condotta si prefigge di raggiungere sono: 1) verificare la validità concorrente del Test di Pianificazione Quotidiana (TPQ), attraverso uno studio correlazionale che prende in esame le variabili del suddetto test e le variabili di altri test neuropsicologici e questionari di eterovalutazione opportunamente selezionati; 2) descrivere il funzionamento esecutivo dei soggetti con diagnosi di ADHD, attraverso la valutazione delle loro prestazioni in una batteria neuropsicologica appositamente costruita. Alla ricerca hanno partecipato complessivamente 150 soggetti (33 soggetti con diagnosi di ADHD e 116 con sviluppo tipico che fungono da gruppo di controllo), appaiati per età cronologia (dagli 8 ai 13 anni) e classe frequentata (dalla terza elementare alla terza media). Ad entrambi i gruppi sperimentali è stata somministrata una batteria neuropsicologica comprensiva dei seguenti strumenti: Test di Pianificazione Quotidiana, Torre di Londra (per ottenere indicazioni in merito alle capacità di pianificazione visuo-spaziale), Test degli Animali (per valutare i processi inibitori della memoria di lavoro verbale), Test di stima temporale verbale, Test di discriminazione temporale, Test di motor timing computerizzato, Test di memoria prospettica e Questionario per la valutazione delle Funzioni Esecutive in entrambe le sue versioni, quella per insegnanti e quella per genitori. I risultati conseguiti sono così sintetizzabili: 1) il Test di Pianificazione Quotidiana sembrerebbe essere utile per valutare le abilità di pianificazione, memoria di lavoro (componente inibitoria) e memoria prospettica; 2) alcune variabile dei test parte integrante della batteria neuropsicologica sembrerebbero essere in grado di discriminare tra soggetti con e senza ADHD, in particolare variabili del Test di Pianificazione Quotidiana e del Questionario per la valutazione delle Funzioni esecutive, 3) i soggetti con diagnosi di ADHD sembrerebbero caratterizzarsi per cadute in alcuni domini delle Funzioni esecutive, can particolare riferimento all’inibizione cognitiva e motoria, alla pianificazione e alla memoria prospettica.
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
