La normativa posta a tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori, soprattutto la più recente e moderna, risulta saldamente imperniata sul binomio: azienda-organizzazione, con evidenti e rilevanti implicazioni sull’attività d’impresa. Diffusi sono, nel d.lgs. n. 81/2008, i riferimenti normativi che sanciscono la centralità dell’organizzazione aziendale nella gestione sistemica degli obblighi prevenzionali, su tutti l’art. 15, in particolare la lett. b) del comma 1, le definizioni di cui all’art. 2, lett. b), c), d) ed e), gli artt. 28 e 29 sulla valutazione dei rischi, l’art. 299 sull’esercizio di fatto dei poteri direttivi e sulle relative posizioni di garanzia. Il saggio si propone di dimostrare che la matrice dell’organizzazione prevista dalle norme sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, non comporta alcuna modifica, alcuna variazione rispetto al normale assetto organizzativo aziendale, generando, anzi, in ragione dell’aderenza della prima nei confronti del secondo, un rilevante vantaggio funzionale e ciò in quanto le misure tecnico-gestionali di sicurezza e salute migliorano il processo produttivo ed il lavoro ad esso necessario, così da rendere l’attività aziendale più efficace ed efficiente, capace, in quanto sicura e salubre, di garantire, insieme al rispetto delle persone e delle regole, business e performances.
Bacchini, F. (2014). Sicurezza (del lavoro) è organizzazione (aziendale). In Quaderni di economia del lavoro n. 101 (pp. 59-89). Franco Angeli [10.3280/QUA2014-101004].
Sicurezza (del lavoro) è organizzazione (aziendale)
BACCHINI, FRANCESCO
2014
Abstract
La normativa posta a tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori, soprattutto la più recente e moderna, risulta saldamente imperniata sul binomio: azienda-organizzazione, con evidenti e rilevanti implicazioni sull’attività d’impresa. Diffusi sono, nel d.lgs. n. 81/2008, i riferimenti normativi che sanciscono la centralità dell’organizzazione aziendale nella gestione sistemica degli obblighi prevenzionali, su tutti l’art. 15, in particolare la lett. b) del comma 1, le definizioni di cui all’art. 2, lett. b), c), d) ed e), gli artt. 28 e 29 sulla valutazione dei rischi, l’art. 299 sull’esercizio di fatto dei poteri direttivi e sulle relative posizioni di garanzia. Il saggio si propone di dimostrare che la matrice dell’organizzazione prevista dalle norme sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, non comporta alcuna modifica, alcuna variazione rispetto al normale assetto organizzativo aziendale, generando, anzi, in ragione dell’aderenza della prima nei confronti del secondo, un rilevante vantaggio funzionale e ciò in quanto le misure tecnico-gestionali di sicurezza e salute migliorano il processo produttivo ed il lavoro ad esso necessario, così da rendere l’attività aziendale più efficace ed efficiente, capace, in quanto sicura e salubre, di garantire, insieme al rispetto delle persone e delle regole, business e performances.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.