Interrogare le pratiche di educazione allo sviluppo sostenibile in ambito accademico. Il progetto europeo ESDEUS

L’educazione allo sviluppo sostenibile (ESD) è un costrutto che trova ampio spazio negli attuali documenti di policy e interpella il sistema educativo a differenti livelli. Il progetto europeo Erasmus+KA2 denominato EsDeus (European Universities as Community Leaders of the Education for Sustainable Development) ha esplorato le modalità con cui il costrutto di ESD viene interpretato all’interno di diversi atenei e nella relazione con le comunità territoriali circostanti. Il progetto, avviato nel 2023, coinvolge quattro istituzioni accademiche europee: l’università Lower Silesia (Polonia), l’università di Algarve (Portogallo), l’università di Milano-Bicocca e l’università di Göteborg (Svezia). Il contributo presenta alcuni risultati emergenti. In primo luogo viene descritta un’analisi effettuata su documenti elaborati da organizzazioni nazionali e internazionali (UE, UNESCO, OCSE) considerati rilevanti per osservare il nesso tra obiettivi impliciti nell’idea di sviluppo sostenibile e il possibile contributo su questi fronti previsto per gli atenei. L’analisi è stata effettuata attraverso un approccio fondato su presupposti foucaultiani e post-strutturalisti volto a decostruire la descrizione dei problemi riguardanti la sostenibilità, così come le azioni ritenute rilevanti per fronteggiarli. La riflessione del gruppo di ricerca sui documenti di policy ha altresì sviluppato interrogativi sui presupposti epistemologici, ontologici e politici attraverso cui viene interpretato il costrutto di ESD, mettendoli in tensione con inquadramenti più marcatamente ecologici, ovvero intesi a sviluppare un’interpretazione processuale, contingente, contestuale e complessa dei fenomeni sotto il segno di un cambiamento paradigmatico radicale.