L’ecologia del paesaggio sonoro è la branca dell'acustica che caratterizza e valuta gli effetti dell'inquinamento acustico sugli ecosistemi e sulla comunità faunistica che li compone. Il termine paesaggio sonoro (soundscape) indica la relazione tra il paesaggio e i suoni che lo caratterizzano. Tali suoni possono essere classificati in tre categorie: • biofonia, suoni generati dagli esseri viventi; • geofonia, ovvero i suoni prodotti da fenomeni fisici naturali come la pioggia, il vento e le frane; • l’antropofonia, ovvero i suoni prodotti dalle persone e dalle loro attività. L’ecologia del paesaggio sonoro presenta molti parallelismi con l’ecologia del paesaggio, in quanto i processi che avvengono all’interno di un paesaggio possono essere strettamente legati e riflessi coi suoni in esso prodotti. Tra i suoi obbiettivi vi sono la caratterizzazione del soundscape e la quantificazione del disturbo antropico e dell’alterazione che esso causa alla matrice biologica e alle relazioni intra e interspecifiche. Data l’importanza della comunicazione acustica tra gli animali, anche l’inquinamento acustico può svolgere un ruolo considerevole nel definire la biodiversità di un’area naturale. L’antropofonia non è però l’unico fattore che può concorrere nel determinare la ricchezza in specie e la distribuzione delle specie faunistiche di un ambiente; vi sono numerosissimi fattori che intervengono, tra cui le caratteristiche della vegetazione e del suolo, la diversità e l’estensione degli habitat e degli ecosistemi. In questo lavoro presentiamo un’analisi preliminare riguardante l’influenza del rumore autostradale e di altri parametri ambientali sulla struttura del paesaggio sonoro della Lanca del Moriano (Parco del Ticino, provincia di Pavia) e quindi della distribuzione delle specie nel paesaggio. La lanca si colloca all’interno del Parco Regionale della Valle del Ticino. Il paesaggio del Parco è modellato dal corso meandrifome del fiume Ticino e la sua valle presenta boschi di conifere, boschi planiziali, brughiere, zone umide, aree agricole irrigue e impianti arborei da legno. La lanca del Moriano fa parte del SIC “Basso Corso e Sponde del Ticino” che si estende per 8500 ettari e presenta diverse cenosi boschive, arbusteti, pratelli terofitici, vegetazione erbacea igrofila e vegetazione acquatica. La lanca oggetto di studio ha un’estensione di 60 ettari ed è soggetta al rumore generato dal traffico dell’autostrada A7. Il paesaggio sonoro è stato caratterizzato attraverso una campagna di misura svolta nel mese di aprile 2022 e della durata di due settimane. Il monitoraggio è stato svolto utilizzando 9 registratori distribuiti uniformemente su una griglia regolare. Parallelamente a tale valutazione, sono stati svolti un rilievo delle specie arboree e un’indagine della copertura fogliare dei siti di misura utilizzando una fotocamera fisheye. L’indagine è volta all’identificazione dei parametri che maggiormente influenzano il paesaggio sonoro. Esso viene descritto attraverso un set di indici eco-acustici, i quali forniscono informazioni relative al contenuto spettrale delle registrazioni sonore. Tra i parametri valutati vi saranno, a titolo di esempio, la struttura boschiva (definita da ricchezza in specie, diametro del fusto degli individui vivi e morti, altezza e copertura fogliare), la distanza dalla lanca e dal corso del fiume e il rumore generato dalla sede autostradale.
Potenza, A., Benocci, R., Bisceglie, A., Angelini, F., Canedoli, C., Rota, N., et al. (2023). Influenza delle variabili ambientali e del rumore antropico sul soundscape di un Parco Regionale. Intervento presentato a: Congresso SIEP-IALE, Stia, Italy.
Influenza delle variabili ambientali e del rumore antropico sul soundscape di un Parco Regionale
Andrea Potenza
Primo
;Roberto BenocciSecondo
;Alessandro Bisceglie;Fabio Angelini;Claudia Canedoli;Noemi Rota;Giorgia Guagliumi;Emilio Padoa-Schioppa;Giovanni ZambonUltimo
2023
Abstract
L’ecologia del paesaggio sonoro è la branca dell'acustica che caratterizza e valuta gli effetti dell'inquinamento acustico sugli ecosistemi e sulla comunità faunistica che li compone. Il termine paesaggio sonoro (soundscape) indica la relazione tra il paesaggio e i suoni che lo caratterizzano. Tali suoni possono essere classificati in tre categorie: • biofonia, suoni generati dagli esseri viventi; • geofonia, ovvero i suoni prodotti da fenomeni fisici naturali come la pioggia, il vento e le frane; • l’antropofonia, ovvero i suoni prodotti dalle persone e dalle loro attività. L’ecologia del paesaggio sonoro presenta molti parallelismi con l’ecologia del paesaggio, in quanto i processi che avvengono all’interno di un paesaggio possono essere strettamente legati e riflessi coi suoni in esso prodotti. Tra i suoi obbiettivi vi sono la caratterizzazione del soundscape e la quantificazione del disturbo antropico e dell’alterazione che esso causa alla matrice biologica e alle relazioni intra e interspecifiche. Data l’importanza della comunicazione acustica tra gli animali, anche l’inquinamento acustico può svolgere un ruolo considerevole nel definire la biodiversità di un’area naturale. L’antropofonia non è però l’unico fattore che può concorrere nel determinare la ricchezza in specie e la distribuzione delle specie faunistiche di un ambiente; vi sono numerosissimi fattori che intervengono, tra cui le caratteristiche della vegetazione e del suolo, la diversità e l’estensione degli habitat e degli ecosistemi. In questo lavoro presentiamo un’analisi preliminare riguardante l’influenza del rumore autostradale e di altri parametri ambientali sulla struttura del paesaggio sonoro della Lanca del Moriano (Parco del Ticino, provincia di Pavia) e quindi della distribuzione delle specie nel paesaggio. La lanca si colloca all’interno del Parco Regionale della Valle del Ticino. Il paesaggio del Parco è modellato dal corso meandrifome del fiume Ticino e la sua valle presenta boschi di conifere, boschi planiziali, brughiere, zone umide, aree agricole irrigue e impianti arborei da legno. La lanca del Moriano fa parte del SIC “Basso Corso e Sponde del Ticino” che si estende per 8500 ettari e presenta diverse cenosi boschive, arbusteti, pratelli terofitici, vegetazione erbacea igrofila e vegetazione acquatica. La lanca oggetto di studio ha un’estensione di 60 ettari ed è soggetta al rumore generato dal traffico dell’autostrada A7. Il paesaggio sonoro è stato caratterizzato attraverso una campagna di misura svolta nel mese di aprile 2022 e della durata di due settimane. Il monitoraggio è stato svolto utilizzando 9 registratori distribuiti uniformemente su una griglia regolare. Parallelamente a tale valutazione, sono stati svolti un rilievo delle specie arboree e un’indagine della copertura fogliare dei siti di misura utilizzando una fotocamera fisheye. L’indagine è volta all’identificazione dei parametri che maggiormente influenzano il paesaggio sonoro. Esso viene descritto attraverso un set di indici eco-acustici, i quali forniscono informazioni relative al contenuto spettrale delle registrazioni sonore. Tra i parametri valutati vi saranno, a titolo di esempio, la struttura boschiva (definita da ricchezza in specie, diametro del fusto degli individui vivi e morti, altezza e copertura fogliare), la distanza dalla lanca e dal corso del fiume e il rumore generato dalla sede autostradale.| File | Dimensione | Formato | |
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