Il capitolo approfondirà gli aspetti contemporanei del capitalismo estetico (Böhme, 2017) e analizzerà l’intersezione tra street art e processi di rigenerazione urbana, abbellimento (Ghertner, 2010; Herzfeld, 2017) e pratiche turistiche (Andron, 2018; Raposo, 2022). Spesso etichettate come aree interdette (Wacquant, 2007), le interventi di street art e, in particolare, l’emergere di un nuovo muralismo svolgono un ruolo cruciale nell’estetizzazione e nell’abbellimento dei quartieri periferici. Basandoci su dati etnografici, esamineremo le iniziative di rigenerazione urbana guidate dalla street art a Napoli e Milano, concentrandoci sul Parco dei Murales di Ponticelli e sul nuovo «distretto creativo» del Corvetto. Attraverso l’analisi di varie forme e finalità della street art – che spaziano dalle espressioni politiche dal basso alle iniziative istituzionali dall’alto – esploreremo gli sforzi per addomesticare e rimuovere le estetiche di «alterità urbana», evidenziando il ruolo del regno visivo e la valorizzazione guidata dal turismo come un nuovo campo di estrazione di valore e, al contempo, una nuova arena per la produzione di disuguaglianze.
Iandolo, S., Raccanelli, L. (2024). Sopra i muri di periferia. Rigenerazione artistica e turismo della street art a Ponticelli (Napoli) e Corvetto (Milano). In E. Cocco, F. Montanari (a cura di), Immagini di città. Il Sileno.
Sopra i muri di periferia. Rigenerazione artistica e turismo della street art a Ponticelli (Napoli) e Corvetto (Milano)
Raccanelli, L.
2024
Abstract
Il capitolo approfondirà gli aspetti contemporanei del capitalismo estetico (Böhme, 2017) e analizzerà l’intersezione tra street art e processi di rigenerazione urbana, abbellimento (Ghertner, 2010; Herzfeld, 2017) e pratiche turistiche (Andron, 2018; Raposo, 2022). Spesso etichettate come aree interdette (Wacquant, 2007), le interventi di street art e, in particolare, l’emergere di un nuovo muralismo svolgono un ruolo cruciale nell’estetizzazione e nell’abbellimento dei quartieri periferici. Basandoci su dati etnografici, esamineremo le iniziative di rigenerazione urbana guidate dalla street art a Napoli e Milano, concentrandoci sul Parco dei Murales di Ponticelli e sul nuovo «distretto creativo» del Corvetto. Attraverso l’analisi di varie forme e finalità della street art – che spaziano dalle espressioni politiche dal basso alle iniziative istituzionali dall’alto – esploreremo gli sforzi per addomesticare e rimuovere le estetiche di «alterità urbana», evidenziando il ruolo del regno visivo e la valorizzazione guidata dal turismo come un nuovo campo di estrazione di valore e, al contempo, una nuova arena per la produzione di disuguaglianze.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


