The spread of outdoor education in Milan (1911-1922): the role of the Società Umanitaria

This contribution aims to investigate and reconstruct-analysing the issues of the magazine “La Coltura Popo-lare”-the important role played by the Società Umanitaria in the spread of outdoor education as a children’s right, during a very lively and pedagogically significant period of the Milanese history. The paper will be con-centrated on two main focuses: the first is the promotion of open-air schools, with the accurate reflection and systematization of the main Italian and European examples as hosted in the pages of the aforementioned journal; the latter is the Società Umanitaria’s commitment to disseminating the Montessori method as an approach that underlines the value of outdoor education. As can be seen through the numerous excerpts from the journal articles proposed here, the debate on outdoor education at the beginning of the Twentieth century, with its precious heritage of insights and sometimes pioneering practices, offers a valuable reference for gaining a deeper awareness of outdoor education as it is conceived and practiced today.

Questo contributo si propone di indagare e ricostruire - analizzando i numeri della rivista "La Coltura Popolare" - l'importante ruolo svolto dalla Società Umanitaria nella diffusione dell'educazione all'aperto come diritto dei bambini, in un periodo molto vivace e pedagogicamente significativo della storia milanese. L’articolo si concentra su due focus principali: il primo è la promozione delle scuole all'aperto, con l'accurata riflessione e sistematizzazione dei principali esempi italiani ed europei accolta nelle pagine della citata rivista; il secondo è l'impegno della Società Umanitaria nella diffusione del metodo Montessori come approccio che mette in particolare rilievo il valore dell'outdoor education. Come si evince dai numerosi stralci di articoli qui proposti, il dibattito sull'educazione all’aperto di inizio Novecento, con il suo prezioso patrimonio di intuizioni e pratiche talvolta pionieristiche, offre un valido riferimento a chi intenda porsi con maggiore consapevolezza nei confronti dell'outdoor education così come viene concepita e praticata oggi.