Il saggio analizza la regolamentazione relativa alla sperimentazione su strada pubblica dei veicoli a guida autonoma nel contesto italiano, alla luce del c.d. Decreto Smart Roads. L’analisi si sofferma in particolare sulla figura del “supervisore” , chiamato a vigilare sul funzionamento del sistema automatico nella fase di test. La presenza di questa figura professionale, dotata di specifici compiti, avvalora la scelta di conservare un regime giuridico tutto sommato “tradizionale”, relativamente al profilo della allocazione delle responsabilità, che tende a equiparare il “supervisore” al “conducente”. Particolare attenzione viene dedicata al delicato fenomeno del c.d. “switch” che determina il passaggio del controllo del veicolo dal sistema automatico alla persona fisica. La nuova normativa introduce poi previsioni relative alla sicurezza dei veicoli, anche con rifermento ai “cyber risk”, e rafforza altresì la copertura assicurativa obbligatoria allo scopo di assicurare la massima tu- tela dei potenziali danneggiati. Se le regole proposte appaiono un primo tentativo di disciplinare il fenomeno “disruptive” della guida automatizzata, ad un più attento esame, molte delle scelte normative del Decreto sembrano però da rimeditare ove la fase della sperimentazione lasci spazio a quella della autorizzazione, in via generale, di tali nuovi veicoli alla circolazione su strada, che porrà nuove sfide anche per il settore assicurativo. The paper examines the Italian rules relating to the experimentation on public roads of self-driving vehicles, in the light of the so-called Smart Roads Decree. The analysis focuses in particular on the figure of the “supervisor”, called to monitor the operation of the automatic system in the test phase. The presence of this professional figure, entrusted with specific tasks and duties, supports the choice of maintaining a “traditional” and conservative legal regime, in relation to the profile of the allocation of responsibilities for damages deriving from the circulation of vehicles, which tends to equate the “supervisor” to the “driver” Particular attention is paid to the delicate phenomenon of the so-called “switch" which determines the transition of control of the vehicle from the automatic system to the natural person. The new legislation then introduces provisions relating to vehicle safety, also with reference to “cyber risks”, and also strengthens the compulsory insurance coverage in order to ensure maximum protection of potential injured persons. The proposed rules appear to be an effective first attempt to regulate the “disruptive” phenomenon of automated driv- ing. However, upon closer examination, many of the legislative choices of the Decree seem to be reconsidered once the test phase is completed and the circulation of these new vehicles on the road is generally permitted, which will also pose new challenges for the insurance sector.
Pellegatta, S. (2022). Smart cars and smart roads: the Italian way for the new mobility test phase. RIVISTA DI DIRITTO DELL'ECONOMIA, DEI TRASPORTI E DELL'AMBIENTE, 20, 129-145.
Smart cars and smart roads: the Italian way for the new mobility test phase
Pellegatta, S
2022
Abstract
Il saggio analizza la regolamentazione relativa alla sperimentazione su strada pubblica dei veicoli a guida autonoma nel contesto italiano, alla luce del c.d. Decreto Smart Roads. L’analisi si sofferma in particolare sulla figura del “supervisore” , chiamato a vigilare sul funzionamento del sistema automatico nella fase di test. La presenza di questa figura professionale, dotata di specifici compiti, avvalora la scelta di conservare un regime giuridico tutto sommato “tradizionale”, relativamente al profilo della allocazione delle responsabilità, che tende a equiparare il “supervisore” al “conducente”. Particolare attenzione viene dedicata al delicato fenomeno del c.d. “switch” che determina il passaggio del controllo del veicolo dal sistema automatico alla persona fisica. La nuova normativa introduce poi previsioni relative alla sicurezza dei veicoli, anche con rifermento ai “cyber risk”, e rafforza altresì la copertura assicurativa obbligatoria allo scopo di assicurare la massima tu- tela dei potenziali danneggiati. Se le regole proposte appaiono un primo tentativo di disciplinare il fenomeno “disruptive” della guida automatizzata, ad un più attento esame, molte delle scelte normative del Decreto sembrano però da rimeditare ove la fase della sperimentazione lasci spazio a quella della autorizzazione, in via generale, di tali nuovi veicoli alla circolazione su strada, che porrà nuove sfide anche per il settore assicurativo. The paper examines the Italian rules relating to the experimentation on public roads of self-driving vehicles, in the light of the so-called Smart Roads Decree. The analysis focuses in particular on the figure of the “supervisor”, called to monitor the operation of the automatic system in the test phase. The presence of this professional figure, entrusted with specific tasks and duties, supports the choice of maintaining a “traditional” and conservative legal regime, in relation to the profile of the allocation of responsibilities for damages deriving from the circulation of vehicles, which tends to equate the “supervisor” to the “driver” Particular attention is paid to the delicate phenomenon of the so-called “switch" which determines the transition of control of the vehicle from the automatic system to the natural person. The new legislation then introduces provisions relating to vehicle safety, also with reference to “cyber risks”, and also strengthens the compulsory insurance coverage in order to ensure maximum protection of potential injured persons. The proposed rules appear to be an effective first attempt to regulate the “disruptive” phenomenon of automated driv- ing. However, upon closer examination, many of the legislative choices of the Decree seem to be reconsidered once the test phase is completed and the circulation of these new vehicles on the road is generally permitted, which will also pose new challenges for the insurance sector.File | Dimensione | Formato | |
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