Fin dall’apertura al pubblico scolare dei primi laboratori educativi negli spazi museali, la tematica del colore ha avuto un ruolo significativo nei diversi percorsi, volti a valorizzare i patrimoni esposti. Fra i casi più emblematici citiamo i laboratori ideati da Bruno Munari per la Pinacoteca di Brera negli anni ‘70. Da allora, le diverse sezioni didattiche hanno continuamente rinnovato la loro offerta riservando a questa tematica un posto nelle loro programmazioni. Che si tratti di musei scientifici, dedicati all’arte antica, moderna o contemporanea, di musei etnografici o di parchi tematici, il colore è un argomento utile per osservare, approfondire o semplicemente iniziare ad approcciarsi al patrimonio musealizzato, alle mostre ed eventi temporanei o straordinari, come ad esempio il restauro di un’opera. Lo scopo del presente contributo consiste nel riportare una panoramica delle diverse proposte introdotte da alcuni musei allo scopo di implementare il lavoro di ricerca, pubblicato in occasione della XIV conferenza sul colore del 2020: Giocare ed educare al colore rosso attraverso azioni esplorative e didattiche. In questo caso, nello scritto si procederà a una disanima aperta a tutti i colori, con lo scopo di rintracciare una varietà di obiettivi pedagogici che oltre ad affrontare aspetti relativi all’educazione al patrimonio culturale, indagheranno gli elementi dell’educazione alla comunicazione visiva e alla percezione, esplorando le differenti possibilità di conoscenza del significato del colore in termini culturali, linguistici, scientifici ed emotivi.
De Nicola, A., Zuccoli, F. (2022). Il colore, un alleato delle sezioni educative museali. Un viaggio tra casi, tecniche e approcci. In A. Siniscalco (a cura di), Colore e Colorimetria. Contributi Multidisciplinari. Vol. XVII B (pp. 92-99). Milano : Gruppo del Colore - Associazione Italiana Colore [10.23738/RCASB.007].
Il colore, un alleato delle sezioni educative museali. Un viaggio tra casi, tecniche e approcci
De Nicola, A
;Zuccoli, F
2022
Abstract
Fin dall’apertura al pubblico scolare dei primi laboratori educativi negli spazi museali, la tematica del colore ha avuto un ruolo significativo nei diversi percorsi, volti a valorizzare i patrimoni esposti. Fra i casi più emblematici citiamo i laboratori ideati da Bruno Munari per la Pinacoteca di Brera negli anni ‘70. Da allora, le diverse sezioni didattiche hanno continuamente rinnovato la loro offerta riservando a questa tematica un posto nelle loro programmazioni. Che si tratti di musei scientifici, dedicati all’arte antica, moderna o contemporanea, di musei etnografici o di parchi tematici, il colore è un argomento utile per osservare, approfondire o semplicemente iniziare ad approcciarsi al patrimonio musealizzato, alle mostre ed eventi temporanei o straordinari, come ad esempio il restauro di un’opera. Lo scopo del presente contributo consiste nel riportare una panoramica delle diverse proposte introdotte da alcuni musei allo scopo di implementare il lavoro di ricerca, pubblicato in occasione della XIV conferenza sul colore del 2020: Giocare ed educare al colore rosso attraverso azioni esplorative e didattiche. In questo caso, nello scritto si procederà a una disanima aperta a tutti i colori, con lo scopo di rintracciare una varietà di obiettivi pedagogici che oltre ad affrontare aspetti relativi all’educazione al patrimonio culturale, indagheranno gli elementi dell’educazione alla comunicazione visiva e alla percezione, esplorando le differenti possibilità di conoscenza del significato del colore in termini culturali, linguistici, scientifici ed emotivi.File | Dimensione | Formato | |
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