L'articolo esamina una serie di esperienze di formazione nelle quali l'autobiografia educativa (o parti di essa) veniva letta ad alta voce, nel gruppo. Porre attenzione alla voce in formazione significa sfidare la premessa secondo cui la formazione si vorrebbe disincarnata, tutta centrata su processi di pensiero, a prescindere dal corpo. La presa di parola, principio cardine della narrazione autobiografica, necessita di una voce, sia in senso metaforico che letterale. Le tecniche narrative prese in esame dal testo (letture ad alta voce individuali, reciproche, di gruppo) sono altrettanti dispositivi educativi che creano attenzione per la narrazione e per le sue implicazioni relazionali e contestuali.
Formenti, L. (2004). Voci narranti nei gruppi di apprendimento. ADULTITÀ, 19, 141-150.
Voci narranti nei gruppi di apprendimento
FORMENTI, LAURA
2004
Abstract
L'articolo esamina una serie di esperienze di formazione nelle quali l'autobiografia educativa (o parti di essa) veniva letta ad alta voce, nel gruppo. Porre attenzione alla voce in formazione significa sfidare la premessa secondo cui la formazione si vorrebbe disincarnata, tutta centrata su processi di pensiero, a prescindere dal corpo. La presa di parola, principio cardine della narrazione autobiografica, necessita di una voce, sia in senso metaforico che letterale. Le tecniche narrative prese in esame dal testo (letture ad alta voce individuali, reciproche, di gruppo) sono altrettanti dispositivi educativi che creano attenzione per la narrazione e per le sue implicazioni relazionali e contestuali.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.