Il testo, che introduce la traduzione italiana (dell'autrice) del testo "I ricordi che curano", di Bruce, Hodgson, Schweitzer, mette a fuoco il rapporto tra narrazione, vita familiare e malattia di Alzheimer, nella convinzione che memoria e identità non siano fenomeni tutti "interiori", ma processi sociali, comunicativi, interattivi. La famiglia è poco percepita dagli operatori come una risorsa educativa, emozionale, pratica, motivazionale e soprattutto di conoscenza profonda del paziente. D'altra parte, la famiglia che affronta una situazione così complessa come l'Alzheimer ha bisogno di un luogo in cui ricomporre le proprie identità.
Formenti, L. (2003). Reminiscenze familiari per gestire la crisi e creare risorse. In D. (edizione italiana) Demetrio, L. Formenti (a cura di), I ricordi che curano. Pratiche di reminiscenza nella malattia di Alzheimer (pp. xvii-xxii). Milano : Raffaello Cortina.
Reminiscenze familiari per gestire la crisi e creare risorse
FORMENTI, LAURA
2003
Abstract
Il testo, che introduce la traduzione italiana (dell'autrice) del testo "I ricordi che curano", di Bruce, Hodgson, Schweitzer, mette a fuoco il rapporto tra narrazione, vita familiare e malattia di Alzheimer, nella convinzione che memoria e identità non siano fenomeni tutti "interiori", ma processi sociali, comunicativi, interattivi. La famiglia è poco percepita dagli operatori come una risorsa educativa, emozionale, pratica, motivazionale e soprattutto di conoscenza profonda del paziente. D'altra parte, la famiglia che affronta una situazione così complessa come l'Alzheimer ha bisogno di un luogo in cui ricomporre le proprie identità.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.