Il saggio ha come oggetto di riflessione il Museo d’Arte Ghibli di Tokyo, ideato dal regista di film d’animazione Hayao Miyazaki, che costituisce un modello particolarmente interessante da un punto di vista didattico essendo concepito non tanto come un luogo di conservazione del passato e dei suoi reperti, ma piuttosto come uno spazio di incontro con il futuro: obiettivo primario del museo sarebbe infatti, per Miyazaki, quello di innescare, attraverso l’incontro col meraviglioso, il desiderio di fare del visitatore, spingendolo ad affrontare il mondo con fiducia nella forza dell’immaginazione e nelle soluzioni che solo questa consente di trovare.
Negri, M. (2010). Hayao nel paese delle meraviglie ovvero il Museo d’Arte Ghibli. HAMELIN, 10(25), 18-28.
Hayao nel paese delle meraviglie ovvero il Museo d’Arte Ghibli
NEGRI, MARTINO
2010
Abstract
Il saggio ha come oggetto di riflessione il Museo d’Arte Ghibli di Tokyo, ideato dal regista di film d’animazione Hayao Miyazaki, che costituisce un modello particolarmente interessante da un punto di vista didattico essendo concepito non tanto come un luogo di conservazione del passato e dei suoi reperti, ma piuttosto come uno spazio di incontro con il futuro: obiettivo primario del museo sarebbe infatti, per Miyazaki, quello di innescare, attraverso l’incontro col meraviglioso, il desiderio di fare del visitatore, spingendolo ad affrontare il mondo con fiducia nella forza dell’immaginazione e nelle soluzioni che solo questa consente di trovare.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.