Il contributo, a partire dal chiarimento dell'uso dei termini: educazione, istruzione e formazione, evoca la riflessione pedagogica da cavallo del Millennio. Si considera, quindi, come l'oggetto elettivo della riflessione e dello studio della pedagogia siano i dispositivi sociali come la scuola, ma anche materiali come l'alfabeto, la stampa, i libri e tutti i nuovi media. Che cosa c'è di pedagogico oltre la scuola, l'alfabetizzazione, l'editoria e Internet? Si giustifica, così, lo spazio per una recente pedagogia del lavoro che ha però soglie e figure (lo schiavo, il monaco, l'artigiano, l'operaio...) antiche. Il contributo, in chiusura, tenta una moderata critica alla pressione formativa che distingue la contemporaneità.
Orsenigo, J. (2021). Formare, formarsi, essere formatti Possibili linee di fuga.... In L. Selmo (a cura di), Formazione, lavoro e tecnologia. Nuove sfide e nuovi strumenti (pp. 27-43). Milano : FrancoAngeli.
Formare, formarsi, essere formatti Possibili linee di fuga...
Orsenigo, J
2021
Abstract
Il contributo, a partire dal chiarimento dell'uso dei termini: educazione, istruzione e formazione, evoca la riflessione pedagogica da cavallo del Millennio. Si considera, quindi, come l'oggetto elettivo della riflessione e dello studio della pedagogia siano i dispositivi sociali come la scuola, ma anche materiali come l'alfabeto, la stampa, i libri e tutti i nuovi media. Che cosa c'è di pedagogico oltre la scuola, l'alfabetizzazione, l'editoria e Internet? Si giustifica, così, lo spazio per una recente pedagogia del lavoro che ha però soglie e figure (lo schiavo, il monaco, l'artigiano, l'operaio...) antiche. Il contributo, in chiusura, tenta una moderata critica alla pressione formativa che distingue la contemporaneità.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.