Even though it has been a privileged form of philosophical inquiry since its origins, dialogue seems to have a marginal role in the teaching of philosophy in Italian schools. The attempt to overcome this paradox through methodologies from the Anglo-Saxon tradition, such as debate, does not seem to respond to the intrinsic needs of the discipline to promote a problematizing attitude towards reality because it is based on a formalization of the debate that emphasizes the competition but neglects self-confrontation and the real questioning of one's pre-knowledge. Through an analysis of the related literature, this paper proposes a recovery of the Socratic model of dialogue, as a tool to induce cognitive dissonance, a necessary condition for the development of critical thinking.

Nonostante costituisca una delle forme privilegiate della ricerca filosofica sin dalle sue origini, il dialogo sembra avere un ruolo marginale nell’insegnamento della filosofia nelle scuole italiane. Il tentativo di superare questo paradosso attraverso una metodologia della tradizione anglosassone come il Debatenon sembra rispondere alle esigenze intrinseche della disciplina di promuovere un atteggiamento pro-blematizzante nei confronti del reale, perché basata su una formalizzazione del dibattito che esalta la competizione, ma trascura il confronto con se stessi e la reale messa in discussione delle proprie pre-conoscenze. Attraverso un’analisi della letteratura di riferimento, il presente lavoro propone perciò un recupero del modello socratico di dialogo, come strumento per indurre una dissonanza cognitiva, pre-supposto imprescindibile per lo sviluppo di un pensiero critico.

Flammia, M. (2021). Affascinare e stordire: riflessioni sull’uso della brachilogia socratica nell’insegnamento della filosofia. STUDIUM EDUCATIONIS [10.7346/SE-012021-12].

Affascinare e stordire: riflessioni sull’uso della brachilogia socratica nell’insegnamento della filosofia

Flammia, M
2021

Abstract

Even though it has been a privileged form of philosophical inquiry since its origins, dialogue seems to have a marginal role in the teaching of philosophy in Italian schools. The attempt to overcome this paradox through methodologies from the Anglo-Saxon tradition, such as debate, does not seem to respond to the intrinsic needs of the discipline to promote a problematizing attitude towards reality because it is based on a formalization of the debate that emphasizes the competition but neglects self-confrontation and the real questioning of one's pre-knowledge. Through an analysis of the related literature, this paper proposes a recovery of the Socratic model of dialogue, as a tool to induce cognitive dissonance, a necessary condition for the development of critical thinking.
Articolo in rivista - Articolo scientifico
dialogo socratico, Debate, dissonanza cognitiva, didattica della filosofia, insegnamento della filosofia
Italian
2021
none
Flammia, M. (2021). Affascinare e stordire: riflessioni sull’uso della brachilogia socratica nell’insegnamento della filosofia. STUDIUM EDUCATIONIS [10.7346/SE-012021-12].
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