Le principali riforme costituzionali alla luce del Coalition Agreement

I risultati delle elezioni generali del 2010 per il Parlamento di Westminster hanno determinato una situazione di Hung Parliament. La governabilità del Paese viene assicurata da un governo di coalizione tra Conservatori e Liberal Democratici. Il loro Coalition Agreement presenta molteplici motivi di interesse sul piano costituzionalistico. L’articolo analizza le più rilevanti riforme istituzionali inserite nel programma di governo (un Parlamento a durata fissa, l’attribuzione ad una maggioranza parlamentare pari al 55% del potere di chiedere lo scioglimento anticipato della Camera dei Comuni, un referendum sul sistema elettorale; una House of Lords elettiva, l’introduzione di una forma di Recall), mettendo in particolare evidenza il relativo dibattito subito accesosi nel Regno Unito e le ricadute che queste riforme finirebbero per avere nei confronti delle tradizionali constitutional conventions su cui si regge la forma di governo britannica.