Parenting in migration is a complex experience with many delicate aspects, but, if well supported, it can be an opportunity of individual and social readjustment for families. The tradition of research on parenting in migration highlights how “giving voice” is an important condition for acting as forms of support and parental empowerment; however, the epistemological reflection on methods that support effective intercultural “speech” processes for those who live in marginal condition must be expanded. Starting from an example of research based on the analyses of life-experience of migrant women-mothers in Italy, the article discusses the pedagogical potential of the intertwining between “ethnographic conversation” and participant observation for work and research with migrant families.

La genitorialità nella migrazione è un’esperienza complessa e con molti aspetti delicati, ma, se ben sostenuta, può essere un’occasione di riadattamento individuale e sociale per le famiglie. La tradizione di ricerche sulla genitorialità nella migrazione evidenzia quanto il “dare voce” sia una condizione importante per agire forme di supporto e di empowerment genitoriale; tuttavia, va ampliata la riflessione epistemologica sui metodi che sostengono processi di “presa di parola” effettivamente interculturali per chi vive in condizioni di marginalità. A partire da un esempio di ricerca basato sull’analisi di esperienze di vita di donne-madri migranti in Italia, l’articolo propone una riflessione sulle potenzialità pedagogiche dell’intreccio tra “conversazione etnografica” e osservazione partecipante per il lavoro e la ricerca con le famiglie migranti

Bove, C., Mussi, A. (2020). Intimità, vicinanza e dialogo al femminile. Etnografia e narrazione biografica nella relazione con donne-madri migranti. LA FAMIGLIA, 54(264), 97-110.

Intimità, vicinanza e dialogo al femminile. Etnografia e narrazione biografica nella relazione con donne-madri migranti

Bove C.
Primo
;
Mussi A.
Secondo
2020

Abstract

Parenting in migration is a complex experience with many delicate aspects, but, if well supported, it can be an opportunity of individual and social readjustment for families. The tradition of research on parenting in migration highlights how “giving voice” is an important condition for acting as forms of support and parental empowerment; however, the epistemological reflection on methods that support effective intercultural “speech” processes for those who live in marginal condition must be expanded. Starting from an example of research based on the analyses of life-experience of migrant women-mothers in Italy, the article discusses the pedagogical potential of the intertwining between “ethnographic conversation” and participant observation for work and research with migrant families.
Articolo in rivista - Articolo scientifico
Parenting, Dialogue, Migration, Intimacy.
Genitorialità, Dialogo, Migrazione, Intimità
Italian
feb-2021
2020
54
264
97
110
none
Bove, C., Mussi, A. (2020). Intimità, vicinanza e dialogo al femminile. Etnografia e narrazione biografica nella relazione con donne-madri migranti. LA FAMIGLIA, 54(264), 97-110.
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