Oltre le domande: l’allievo al centro del processo di insegnamento-apprendimento

Il saggio fa parte di un testo curato dall’autrice in cui viene preso in esame il tema delle domande a partire dall’analisi della letteratura e della ricerca pedagogica nazionale e internazionale, condotta in ambito linguistico, psicologico e pedagogico; in particolare vengono approfonditi e discussi gli studi che negli ultimi due decenni hanno indagato il ruolo delle domande nell’azione didattica, sviscerando le complesse dinamiche relazionali, comunicative e culturali che sottendono al modo dell’insegnante di porre quesiti e, al tempo stesso, ne sorreggono la loro declinazione didattica. Nello specifico, nel saggio in questione, si presentano i risultati della ricerca decennale svolta nell’ambito della cattedra di Didattica generale (Corso di laurea in Scienze della Formazione primaria, Università di Milano Bicocca), secondo il metodo etnografico e della Narrative Inquiry, relativo all’analisi degli interrogativi che si pongono gli allievi, in una prospettiva socio-cognitiva e meta-cognitiva. Inoltre, le domande degli insegnanti e dei bambini vengono messe in relazione con il curriculum scolastico e le metodologie adottate. Questo approccio presenta un alto grado di originalità in quanto la maggior parte degli studi condotti sul tema si concentrano sui quesiti degli insegnanti, riperpetuando un modello di insegnamento centrato sul docente, anche quando dichiarano di adottare un’epistemologia socio-costruttivista. Inoltre, nella maggior parte dei casi, i pochi studi italiani non si fondano su ricerche condotte in campo, ma si limitano a riportare studi condotti in ambito internazionale.