Il capitolo propone una lettura del lavoro educativo con la famiglia basata sulla metafora del movimento, e dunque sul riconoscimento della storia della famiglia, come sistema dinamico di interazioni, in continua trasformazione, nel quale i diversi operatori entrano come perturbatori, portatori anche loro di movimenti, a volte sinergici con quelli della famiglia e dei suoi componenti, a volte disarmonici, altre volte apparentemente disconnessi. Il lavoro educativo richiede la consapevolezza di alcune questioni tecniche, che vanno dalla definizione del contesto alla lettura della domanda e del mandato, alla "buona" comunicazione (efficace, rispettosa, etica), per rispondere alla domanda: cosa fare perché tutti stiano un po' meglio?
Formenti, L. (2012). Movimenti: il lavoro educativo con la famiglia. In L. Formenti (a cura di), Re-inventare la famiglia. Guida teorico-pratica per i professionisti dell'educazione (pp. 209-242). Milano : Apogeo.
Movimenti: il lavoro educativo con la famiglia
FORMENTI, LAURA
2012
Abstract
Il capitolo propone una lettura del lavoro educativo con la famiglia basata sulla metafora del movimento, e dunque sul riconoscimento della storia della famiglia, come sistema dinamico di interazioni, in continua trasformazione, nel quale i diversi operatori entrano come perturbatori, portatori anche loro di movimenti, a volte sinergici con quelli della famiglia e dei suoi componenti, a volte disarmonici, altre volte apparentemente disconnessi. Il lavoro educativo richiede la consapevolezza di alcune questioni tecniche, che vanno dalla definizione del contesto alla lettura della domanda e del mandato, alla "buona" comunicazione (efficace, rispettosa, etica), per rispondere alla domanda: cosa fare perché tutti stiano un po' meglio?I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.