Il capitolo propone in apertura una riflessione sulla cura autobiografica e sulle origini biografiche del desiderio di cura. Formarsi al lavoro biografico in educazione significa interrogarsi su tali origini. Il gruppo di studio e di ricerca con il quale l'autrice ha sviluppato il suo metodo è composto di professionisti che, pur lavorando in contesti diversi, condividono la passione per l'uso della scrittura autobiografica. Come trasformare questa passione in una pratica professionale, deliberata, accorta, riflessiva? La proposta metodologica è l'approccio com-posizionale, che realizza un movimento a spirale (individuale e collettivo), nel quale viene contattata e interrogata l'esperienza (autentica), che si può rappresentare con modalità "estetiche" (cioè sensibili) diverse - il disegno, la poesia, la danza e così via - per avviare una riflessione sul senso. Tale riflessione richiede una condivisione di sguardi, e un inevitabile conflitto di prospettive e di cornici. E' proprio nella necessità di com-porre gli opposti, o semplicemente i "diversi", in una "teoria soddisfacente" che nasce l'apprendimento, inteso come apertura di nuove visioni. Infine, ma non ultimo, il passaggio all'azione deliberata è ciò che riporta i soggetti nell'esperienza, con un atteggiamento più progettuale.
Formenti, L. (2009). Com-posizioni: Percorsi di ricerca-formazione alla relazione di cura. In L. Formenti (a cura di), Attraversare la cura. Relazioni, contesti e pratiche della scrittura di sé (pp. 21-42). Gardolo (TN) : Erickson.
Com-posizioni: Percorsi di ricerca-formazione alla relazione di cura
FORMENTI, LAURA
2009
Abstract
Il capitolo propone in apertura una riflessione sulla cura autobiografica e sulle origini biografiche del desiderio di cura. Formarsi al lavoro biografico in educazione significa interrogarsi su tali origini. Il gruppo di studio e di ricerca con il quale l'autrice ha sviluppato il suo metodo è composto di professionisti che, pur lavorando in contesti diversi, condividono la passione per l'uso della scrittura autobiografica. Come trasformare questa passione in una pratica professionale, deliberata, accorta, riflessiva? La proposta metodologica è l'approccio com-posizionale, che realizza un movimento a spirale (individuale e collettivo), nel quale viene contattata e interrogata l'esperienza (autentica), che si può rappresentare con modalità "estetiche" (cioè sensibili) diverse - il disegno, la poesia, la danza e così via - per avviare una riflessione sul senso. Tale riflessione richiede una condivisione di sguardi, e un inevitabile conflitto di prospettive e di cornici. E' proprio nella necessità di com-porre gli opposti, o semplicemente i "diversi", in una "teoria soddisfacente" che nasce l'apprendimento, inteso come apertura di nuove visioni. Infine, ma non ultimo, il passaggio all'azione deliberata è ciò che riporta i soggetti nell'esperienza, con un atteggiamento più progettuale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.