La necessità di orientare i servizi socio-sanitari attorno ad un approccio assistenziale centrato sulla presa in carico della persona è stata spesso presentata come inevitabile nell’attuale contesto di transizione epidemiologica e demografica (WHO 2008). A partire da una ricerca etnografica condotta in una Casa della Salute nel Nnord Italia, struttura preposta all’implementazione di un approccio person-centred care, questa presentazione mira a mostrare come i bisogni di cura degli anziani emergano all’interno di reti di valori e significati spesso in conflitto fra loro , diventando l’oggetto di un processo di negoziazione e rinegoziane in cui gli operatori sociali e sanitari giocano un ruolo di mediazione costante (Cribb et Gewitz 2012). La complessità di tali dinamiche relazionali viene oscurata da sistemi di misurazione e valutazione dei processi assistenziali che veicolano un modello eccessivamente coerente, uniforme e statico dei bisogni espressi nelle relazioni di cura (Kleiman 1998). La presentazione si conclude argomentando come un’applicazione efficace dell’approccio person-centred care sia limitata dalla riorganizzazione dei servizi di assistenza pubblica attorno alla razionalizzazione economica e alla standardizzazione (Lydall 2017), che producono risultati spesso indesiderati o controproducenti rispetto all’intento di orientare il più possibile il servizio sui bisogni di cura espressi da persone e comunità.
Diodati, F. (2020). "Il rapporto problematico e conflittuale fra cura centrata sulla persona e standardizzazione dei processi assistenziali". In Atti del 52°Congresso Nazionale della Società Italiana di Storia della Medicina, (pp.217-219). Mattioli.
"Il rapporto problematico e conflittuale fra cura centrata sulla persona e standardizzazione dei processi assistenziali"
Francesco Diodati
2020
Abstract
La necessità di orientare i servizi socio-sanitari attorno ad un approccio assistenziale centrato sulla presa in carico della persona è stata spesso presentata come inevitabile nell’attuale contesto di transizione epidemiologica e demografica (WHO 2008). A partire da una ricerca etnografica condotta in una Casa della Salute nel Nnord Italia, struttura preposta all’implementazione di un approccio person-centred care, questa presentazione mira a mostrare come i bisogni di cura degli anziani emergano all’interno di reti di valori e significati spesso in conflitto fra loro , diventando l’oggetto di un processo di negoziazione e rinegoziane in cui gli operatori sociali e sanitari giocano un ruolo di mediazione costante (Cribb et Gewitz 2012). La complessità di tali dinamiche relazionali viene oscurata da sistemi di misurazione e valutazione dei processi assistenziali che veicolano un modello eccessivamente coerente, uniforme e statico dei bisogni espressi nelle relazioni di cura (Kleiman 1998). La presentazione si conclude argomentando come un’applicazione efficace dell’approccio person-centred care sia limitata dalla riorganizzazione dei servizi di assistenza pubblica attorno alla razionalizzazione economica e alla standardizzazione (Lydall 2017), che producono risultati spesso indesiderati o controproducenti rispetto all’intento di orientare il più possibile il servizio sui bisogni di cura espressi da persone e comunità.File | Dimensione | Formato | |
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