Uno sguardo pedagogico. Prospettive di lavoro con bambini e madri in contesti di tutela

L'articolo propone un'attenzione alla "cornice", intesa come la prospettiva nella quale il lavoro educativo viene pensato e agito. L'idea di cambiamento nelle relazioni tra genitori e figli viene messa in discussione, proponendo una più ecologica visione legata alle trasformazioni, proprie di ogni sistema vivente. L'accento è posto sulla riflessività, che consente all'operatori di vedere le proprie fragilità nella relazione, e non solo quelle delle famiglie in carico. L'approccio narrativo è una via per avere accesso alle storie delle famiglie, metterne in luce l'unicità, riconoscere ciò che c'è, anche di bello, nelle relazioni. Questo lavoro consente un cambio di sguardo, che non tocca solo il singolo operatore ma tutta la rete di servizi coinvolti. Quello che nasce come sostegno delle fragilità può, in questo modo, diventare promozione della felicità, grazie all'immaginazione, alla sensibilità e alla composizione creativa.