L'articolo affronta, in termini riflessivi e critici, il tema della competenza genitoriale, oggi declinato per lo più all'interno delle disciplile psicologiche e sociali, a detrimento di una visione pedagogica e pluridisciplinare. Si parte dalla constatazione che la genitorialità è unn costrutto culturale, per esplorare le narrazioni che sostengono una visione essenzialista, carenziale e centrata sul bisogno di aiuto. In quest'ottica, sostenere la genitorialità significa sostituirsi al genitore incompetente. Una pedagogia della famiglia che lavora con i genitori, e non su di loro, promuove invece la competenza, il rispetto e la dignità di tutti gli attori in gioco, l'uso delle storie per dare senso all'esperienza.
Formenti, L. (2008). Genitorialità (in)competente? Una rilettura pedagogica. RIVISTA ITALIANA DI EDUCAZIONE FAMILIARE(1), 78-91.
Genitorialità (in)competente? Una rilettura pedagogica
FORMENTI, LAURA
2008
Abstract
L'articolo affronta, in termini riflessivi e critici, il tema della competenza genitoriale, oggi declinato per lo più all'interno delle disciplile psicologiche e sociali, a detrimento di una visione pedagogica e pluridisciplinare. Si parte dalla constatazione che la genitorialità è unn costrutto culturale, per esplorare le narrazioni che sostengono una visione essenzialista, carenziale e centrata sul bisogno di aiuto. In quest'ottica, sostenere la genitorialità significa sostituirsi al genitore incompetente. Una pedagogia della famiglia che lavora con i genitori, e non su di loro, promuove invece la competenza, il rispetto e la dignità di tutti gli attori in gioco, l'uso delle storie per dare senso all'esperienza.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.