Gli investimenti in formazione sono giustificati dall’aspettativa di benefici futuri come l’aumento di produttività, motivazione e soddisfazione (Becker, 1964). Supportare i dipendenti in percorsi formativi infatti, diminuisce la loro ansia e senso di inadeguatezza ed aumenta la capacità di realizzarsi nonché il benessere sul luogo di lavoro (Maurer, 2001). Tuttavia, a causa di radicati stereotipi negativi sugli anziani, a partire dai 45 anni le aziende non investono più sui propri dipendenti (Schein, 1978; Maurer, 2001). Si instaura quindi un circolo vizioso per cui negando l’accesso alla formazione, viene minata l’autostima e la percezione di sé dei lavoratori anziani, influenzando negativamente la propensione ad apprendere ed il benessere lavorativo (Maurer, 2001; Van Vianen et al., 2011). La principale domanda di ricerca é: con quali modalità e per quali tipi di formazione i professionisti HR sono maggiormente a favore della formazione dei lavoratori anziani? Questo studio propone tre factorial surveys somministrate a 66 professionisti HR. Ogni rispondente ha valutato 24 profili di lavoratori anziani e, per ognuno di essi, ha indicato quanto fosse d’accordo che il lavoratore descritto partecipasse alle attività formative proposte. Con l’ausilio del software STATA sono stati stimati modelli multilivello che evidenziano come, negando l’accesso alla formazione sulla base dell’età, della performance, della specializzazione e dell’assenteismo, i professionisti HR non supportano la motivazione ad apprendere dei lavoratori anziani. Questo studio ha importanti implicazioni perché enfatizza come in un contesto di invecchiamento generale della popolazione e della forza lavoro sia importante sostenere la formazione continua ed il benessere dei lavoratori anziani.

Lazazzara, A. (2011). Formazione e benessere dei lavoratori anziani: analisi multilivello delle attitudini dei professionisti HR. Intervento presentato a: Giornate di Psicologia Positiva. Il benessere nel quotidiano. Ricerche e pratiche a confronto, Milano.

Formazione e benessere dei lavoratori anziani: analisi multilivello delle attitudini dei professionisti HR

LAZAZZARA, ALESSANDRA
2011

Abstract

Gli investimenti in formazione sono giustificati dall’aspettativa di benefici futuri come l’aumento di produttività, motivazione e soddisfazione (Becker, 1964). Supportare i dipendenti in percorsi formativi infatti, diminuisce la loro ansia e senso di inadeguatezza ed aumenta la capacità di realizzarsi nonché il benessere sul luogo di lavoro (Maurer, 2001). Tuttavia, a causa di radicati stereotipi negativi sugli anziani, a partire dai 45 anni le aziende non investono più sui propri dipendenti (Schein, 1978; Maurer, 2001). Si instaura quindi un circolo vizioso per cui negando l’accesso alla formazione, viene minata l’autostima e la percezione di sé dei lavoratori anziani, influenzando negativamente la propensione ad apprendere ed il benessere lavorativo (Maurer, 2001; Van Vianen et al., 2011). La principale domanda di ricerca é: con quali modalità e per quali tipi di formazione i professionisti HR sono maggiormente a favore della formazione dei lavoratori anziani? Questo studio propone tre factorial surveys somministrate a 66 professionisti HR. Ogni rispondente ha valutato 24 profili di lavoratori anziani e, per ognuno di essi, ha indicato quanto fosse d’accordo che il lavoratore descritto partecipasse alle attività formative proposte. Con l’ausilio del software STATA sono stati stimati modelli multilivello che evidenziano come, negando l’accesso alla formazione sulla base dell’età, della performance, della specializzazione e dell’assenteismo, i professionisti HR non supportano la motivazione ad apprendere dei lavoratori anziani. Questo studio ha importanti implicazioni perché enfatizza come in un contesto di invecchiamento generale della popolazione e della forza lavoro sia importante sostenere la formazione continua ed il benessere dei lavoratori anziani.
relazione (orale)
formazione, benessere, lavoratori anziani, professionisti HR, indagine fattoriale
Italian
Giornate di Psicologia Positiva. Il benessere nel quotidiano. Ricerche e pratiche a confronto
2011
2011
none
Lazazzara, A. (2011). Formazione e benessere dei lavoratori anziani: analisi multilivello delle attitudini dei professionisti HR. Intervento presentato a: Giornate di Psicologia Positiva. Il benessere nel quotidiano. Ricerche e pratiche a confronto, Milano.
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