Lo scenario educativo professionale contemporaneo è estremamente complesso. Il mondo educativo fatica a sintonizzarsi sui cambiamenti del “mondo della vita”, che riguardano le forme attraverso cui ciascuno fa esperienza. All’interno dei servizi paiono accentuarsi inoltre logiche di intervento che richiamano approcci medicalizzanti e normalizzanti, promuovendo nuove e subdole forme di istituzionalizzazione. In questo scenario, il riconoscimento della figura professionale ottenuto rischia di essere depotenziato nel momento in cui l’agire educativo non si ancori a un sapere specifico in grado di fondare scelte e interventi. Da questo punto di vista, è inattuale ma utile ripensare criticamente e pedagogicamente il metodo nel lavoro educativo. Allontanandosi dal senso comune che lo associa a proceduralità stabilite a priori e a partire da un’esplorazione filosofica dei suoi significati, il contributo propone di pensare il metodo come una pratica ermeneutica e di intervento complessa, orientata all’istituzione delle esperienze educative, strutturalmente “non neutra”, presupponendo, più o meno consapevolmente, un modello ontologico (che cos’è l’educazione), antropologico (chi sono i soggetti che educano e che sono educati), epistemologico (come si costruisce la conoscenza delle persone e delle situazioni).

Palmieri, C. (2019). Inattualità e attualità del metodo nel lavoro educativo. NUOVA SECONDARIA, 2(ottobre), 65-67.

Inattualità e attualità del metodo nel lavoro educativo

Palmieri, C
2019

Abstract

Lo scenario educativo professionale contemporaneo è estremamente complesso. Il mondo educativo fatica a sintonizzarsi sui cambiamenti del “mondo della vita”, che riguardano le forme attraverso cui ciascuno fa esperienza. All’interno dei servizi paiono accentuarsi inoltre logiche di intervento che richiamano approcci medicalizzanti e normalizzanti, promuovendo nuove e subdole forme di istituzionalizzazione. In questo scenario, il riconoscimento della figura professionale ottenuto rischia di essere depotenziato nel momento in cui l’agire educativo non si ancori a un sapere specifico in grado di fondare scelte e interventi. Da questo punto di vista, è inattuale ma utile ripensare criticamente e pedagogicamente il metodo nel lavoro educativo. Allontanandosi dal senso comune che lo associa a proceduralità stabilite a priori e a partire da un’esplorazione filosofica dei suoi significati, il contributo propone di pensare il metodo come una pratica ermeneutica e di intervento complessa, orientata all’istituzione delle esperienze educative, strutturalmente “non neutra”, presupponendo, più o meno consapevolmente, un modello ontologico (che cos’è l’educazione), antropologico (chi sono i soggetti che educano e che sono educati), epistemologico (come si costruisce la conoscenza delle persone e delle situazioni).
Articolo in rivista - Articolo scientifico
lavoro educativo, metodo, esperienza educativa, professionalità educativa
Italian
2019
2
ottobre
65
67
none
Palmieri, C. (2019). Inattualità e attualità del metodo nel lavoro educativo. NUOVA SECONDARIA, 2(ottobre), 65-67.
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