Lo studio prende spunto dalle sentenze della Corte costituzionale n. 77/2007 e della Cassazione 4109/2007 ed è, quindi, anteriore all’entrata in vigore della legge 69/2009, che ha normativamene stabilito la trasmigrabilità del processo da un ambito giurisdizionale all’altro. La translatio iudicii viene presa in considerazione come possibile fonte di veicolazione del materiale istruttorio nei diversi ambiti giurisdizionali. Vengono esaminate le molteplici variabili sottese a questo fenomeno, che è in grado di incidere su principi saldamente radicati nella nostra cultura giuridica, in primo luogo sull’oralità processuale e sul contraddittorio nella formazione della prova. In questo specifico caso, i profili problematici, già presenti allorquando il materiale istruttorio circola nel medesimo contesto, divengono ancor più intensi, considerate le variegate peculiarità delle istruttorie nei distinti ambiti giurisdizionali, che presentano caratteri sovente divergenti. Lo studio cerca di mettere in luce queste diversità ed i conseguenti problemi di armonizzazione, e tenta altresì di trovare nell’ordito legislativo quelle norme in grado di giustificare la trasmigrazione del processo da un àmbito giurisdizionale all’altro.
Vanz, M. (2010). Brevi riflessioni in tema di traslatio iudicii tra giurisdizioni e recupero del materiale istruttorio. In Studi in onore di Modestino Acone. Napoli : Jovene.
Brevi riflessioni in tema di traslatio iudicii tra giurisdizioni e recupero del materiale istruttorio
VANZ, MARIA CRISTINA
2010
Abstract
Lo studio prende spunto dalle sentenze della Corte costituzionale n. 77/2007 e della Cassazione 4109/2007 ed è, quindi, anteriore all’entrata in vigore della legge 69/2009, che ha normativamene stabilito la trasmigrabilità del processo da un ambito giurisdizionale all’altro. La translatio iudicii viene presa in considerazione come possibile fonte di veicolazione del materiale istruttorio nei diversi ambiti giurisdizionali. Vengono esaminate le molteplici variabili sottese a questo fenomeno, che è in grado di incidere su principi saldamente radicati nella nostra cultura giuridica, in primo luogo sull’oralità processuale e sul contraddittorio nella formazione della prova. In questo specifico caso, i profili problematici, già presenti allorquando il materiale istruttorio circola nel medesimo contesto, divengono ancor più intensi, considerate le variegate peculiarità delle istruttorie nei distinti ambiti giurisdizionali, che presentano caratteri sovente divergenti. Lo studio cerca di mettere in luce queste diversità ed i conseguenti problemi di armonizzazione, e tenta altresì di trovare nell’ordito legislativo quelle norme in grado di giustificare la trasmigrazione del processo da un àmbito giurisdizionale all’altro.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.