L’eterogeneità scientifico-disciplinare dei ricercatori sopra indicati, ma l’appartenenza allo stesso dipartimento (Diseade), dove hanno già svolto ricerche in comune, e ora anche al BiPac, hanno spinto il gruppo di studiosi a scegliere l’argomento segnalato in testa per iniziare una nuovo progetto di ricerca volto a fare il punto della situazione sia in un’ottica giuridica, sia in un’ottica economico-aziendale. Come noto, quello dell’arte contemporanea è un settore culturale in forte espansione, che non conosce crisi di natura economica, ma anche di grande interesse sul piano sociale che il pubblico manifesta ogni qual volta viene organizzata una mostra di artisti contemporanei. Non fosse altro che per questi motivi il gruppo di studiosi ha ritenuto di occuparsi di tale settore con l’intento di capire se l’impianto giuridico fornisce sufficienti garanzie sia per chi svolge attivamente ogni forma di arte del tempo presente, sia per chi desidera godere dell’arte stessa al fine del pieno sviluppo della propria personalità. I ricercatori svolgeranno tale ricerca sulla base delle loro competenze disciplinari che consentono di dare al settore culturale su cui intendono indagare due macro letture: giuridica ed economico-aziendale; quella giuridica, in particolare, si presta ad essere scandagliata da più angolazioni a seconda dei sotto settori disciplinari di cui i ricercatori fanno parte: si va dal settore pubblicistico (Degrassi), a quello privatistico (Capra, d’Urso), a quello lavoristico (Bacchini), a quello navigazionistico (Corrado). La lettura economico-aziendale sarà fornita da Nobolo e Orlandini. Siccome si tratta di un nuovo progetto di ricerca, ci si limiterà ad esporre le linee principali dello stesso.
Bacchini, F., Capra, D., Corrado, A., Degrassi, L., D'Urso, S., Orlandini, P., et al. (2018). L'arte contemporanea: profili giuridici ed economico-aziendali. Intervento presentato a: Workshop annuale Centro ricerche patrimonio storico artistico e culturale - 27 febbraio 2018, UNIVERSITA' MILANO BICOCCA - EDIFICIO U12 - AUDITORIUM MARTINOTTI.
L'arte contemporanea: profili giuridici ed economico-aziendali
Bacchini, F;Capra, D;Corrado, A;Degrassi, L;d'Urso, S;Orlandini, P;Nobolo, A
2018
Abstract
L’eterogeneità scientifico-disciplinare dei ricercatori sopra indicati, ma l’appartenenza allo stesso dipartimento (Diseade), dove hanno già svolto ricerche in comune, e ora anche al BiPac, hanno spinto il gruppo di studiosi a scegliere l’argomento segnalato in testa per iniziare una nuovo progetto di ricerca volto a fare il punto della situazione sia in un’ottica giuridica, sia in un’ottica economico-aziendale. Come noto, quello dell’arte contemporanea è un settore culturale in forte espansione, che non conosce crisi di natura economica, ma anche di grande interesse sul piano sociale che il pubblico manifesta ogni qual volta viene organizzata una mostra di artisti contemporanei. Non fosse altro che per questi motivi il gruppo di studiosi ha ritenuto di occuparsi di tale settore con l’intento di capire se l’impianto giuridico fornisce sufficienti garanzie sia per chi svolge attivamente ogni forma di arte del tempo presente, sia per chi desidera godere dell’arte stessa al fine del pieno sviluppo della propria personalità. I ricercatori svolgeranno tale ricerca sulla base delle loro competenze disciplinari che consentono di dare al settore culturale su cui intendono indagare due macro letture: giuridica ed economico-aziendale; quella giuridica, in particolare, si presta ad essere scandagliata da più angolazioni a seconda dei sotto settori disciplinari di cui i ricercatori fanno parte: si va dal settore pubblicistico (Degrassi), a quello privatistico (Capra, d’Urso), a quello lavoristico (Bacchini), a quello navigazionistico (Corrado). La lettura economico-aziendale sarà fornita da Nobolo e Orlandini. Siccome si tratta di un nuovo progetto di ricerca, ci si limiterà ad esporre le linee principali dello stesso.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.