L’art. 609-quater, comma 4, c.p. prevede l’attenuante del caso di minore gravità nel delitto di atti sessuali con minorenne, disposizione oggetto ancor’oggi di interpretazioni giurisprudenziali tutt’altro che univoche. Se ne propone pertanto una ridefinizione meno arbitraria, muovendo dall’individuazione del bene giuridico tutelato dalla fattispecie base: l’integrità sessuale del minore. Emergerà così l’irrilevanza del consenso all’atto sessuale eventualmente prestato dalla vittima, e la necessità di imperniare la concessione dell’attenuante sui soli profili oggettivi della vicenda delittuosa
Cavaletto, T. (2017). Il caso di minore gravità nel delitto di atti sessuali con minorenne: linee evolutive e profili critici di vent'anni di giurisprudenza. CASSAZIONE PENALE, 57(06/07), 2979-2991.
Il caso di minore gravità nel delitto di atti sessuali con minorenne: linee evolutive e profili critici di vent'anni di giurisprudenza.
CAVALETTO, TOMMASO
Primo
2017
Abstract
L’art. 609-quater, comma 4, c.p. prevede l’attenuante del caso di minore gravità nel delitto di atti sessuali con minorenne, disposizione oggetto ancor’oggi di interpretazioni giurisprudenziali tutt’altro che univoche. Se ne propone pertanto una ridefinizione meno arbitraria, muovendo dall’individuazione del bene giuridico tutelato dalla fattispecie base: l’integrità sessuale del minore. Emergerà così l’irrilevanza del consenso all’atto sessuale eventualmente prestato dalla vittima, e la necessità di imperniare la concessione dell’attenuante sui soli profili oggettivi della vicenda delittuosaFile | Dimensione | Formato | |
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