Il capitolo, in coda nel volume a un contributo di Luca Zannini relativo alla Narrative Inquiry, intende offrire l'esempio di una ricerca basata sulla metodologia narrativa. Riferendosi agli innumerevoli fattori di stress, evidenziati anche dalla letteratura, che le mamme di bambini autistici si trovano ad affrontare nella gestione della vita quotidiana, l’articolo di Marshall e Long (2010) vuole analizzare i modi per far fronte alle difficoltà (coping) che emergono dai contenuti e dalle strutture delle storie raccontate da cinque mamme. Come focus secondario dello studio, le autrici hanno tematizzato una seconda domanda di ricerca, volta a indagare gli aspetti che il racconto di isolati episodi di difficoltà vissuti può aggiungere alla comprensione delle modalità di coping delle mamme con figli autistici. Il metodo della NI ben si adatta alla finalità della ricerca: la modalità di affrontare le difficoltà legate alla patologia autistica di un figlio è, infatti, strettamente intrecciata alla storia di vita della mamma e della famiglia. La strategia narrativa, utilizzata per raccogliere le storie di vita, in questo senso, permette di collocare le modalità di coping in una storia più ampia, all’interno della quale quella viene costruita. Inoltre, attraverso la narrazione di episodi salienti, è possibile andare a esplorare le modalità di coping utilizzate in risposta a specifici avvenimenti, mettendole in relazione alla storia costruita nella relazione col figlio autistico, con la famiglia e gli altri membri, che evolve e si modifica nel tempo.
GAMBACORTI PASSERINI, M. (2017). Un esempio di ricerca condotta con il metodo della Narrative Inquiry. In L. Mortari, L. Zannini (a cura di), La ricerca qualitativa in ambito sanitario (pp. 177-187). Carocci.
Un esempio di ricerca condotta con il metodo della Narrative Inquiry
GAMBACORTI PASSERINI, MARIA BENEDETTAPrimo
2017
Abstract
Il capitolo, in coda nel volume a un contributo di Luca Zannini relativo alla Narrative Inquiry, intende offrire l'esempio di una ricerca basata sulla metodologia narrativa. Riferendosi agli innumerevoli fattori di stress, evidenziati anche dalla letteratura, che le mamme di bambini autistici si trovano ad affrontare nella gestione della vita quotidiana, l’articolo di Marshall e Long (2010) vuole analizzare i modi per far fronte alle difficoltà (coping) che emergono dai contenuti e dalle strutture delle storie raccontate da cinque mamme. Come focus secondario dello studio, le autrici hanno tematizzato una seconda domanda di ricerca, volta a indagare gli aspetti che il racconto di isolati episodi di difficoltà vissuti può aggiungere alla comprensione delle modalità di coping delle mamme con figli autistici. Il metodo della NI ben si adatta alla finalità della ricerca: la modalità di affrontare le difficoltà legate alla patologia autistica di un figlio è, infatti, strettamente intrecciata alla storia di vita della mamma e della famiglia. La strategia narrativa, utilizzata per raccogliere le storie di vita, in questo senso, permette di collocare le modalità di coping in una storia più ampia, all’interno della quale quella viene costruita. Inoltre, attraverso la narrazione di episodi salienti, è possibile andare a esplorare le modalità di coping utilizzate in risposta a specifici avvenimenti, mettendole in relazione alla storia costruita nella relazione col figlio autistico, con la famiglia e gli altri membri, che evolve e si modifica nel tempo.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
2017 - GAMBACORTI Un esempio di ricerca condotta con il metodo della Narrative Inquiry.pdf
Solo gestori archivio
Tipologia di allegato:
Publisher’s Version (Version of Record, VoR)
Dimensione
5.61 MB
Formato
Adobe PDF
|
5.61 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri Richiedi una copia |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.