Oggetto del presente saggio è il romanzo illustrato Tic e Tac ovvero l’orologio di Pampalona, pubblicato da Antonio Rubino nel 1920. L’analisi si articola in due direzioni, indagando per un verso gli aspetti strutturali del tessuto narrativo allestito dall'autore, la particolare forma di testualità verbo-visuale che lo contraddistingue, e per l’altro i temi principali che in tale tessuto si intrecciano, letti in riferimento alle fonti letterarie riconoscibili e nel contesto complessivo della sua opera. Centrali risultano essere, in questo senso : la notte come luogo del rovesciamento carnevalesco dell’ordine del giorno, il sogno della vita artificiale, l’idea di opera come oggetto d’arte, meccanismo complesso e meditato frutto della sapienza e della perizia dell’autore, artista-artigiano, e infine l’umorismo come cifra pedagogica della poetica dell’autore
Negri, M. (2015). Un ticchettio sinistro sull’orlo estremo dell’«età dell’oro». L’umorismo come cifra pedagogica nell’opera di Antonio Rubino. TRANSALPINA, 18, 143-162.
Citazione: | Negri, M. (2015). Un ticchettio sinistro sull’orlo estremo dell’«età dell’oro». L’umorismo come cifra pedagogica nell’opera di Antonio Rubino. TRANSALPINA, 18, 143-162. | |
Tipo: | Articolo in rivista - Articolo scientifico | |
Carattere della pubblicazione: | Scientifica | |
Presenza di un coautore afferente ad Istituzioni straniere: | No | |
Titolo: | Un ticchettio sinistro sull’orlo estremo dell’«età dell’oro». L’umorismo come cifra pedagogica nell’opera di Antonio Rubino | |
Autori: | Negri, M | |
Autori: | NEGRI, MARTINO (Primo) (Corresponding) | |
Data di pubblicazione: | 2015 | |
Lingua: | Italian | |
Rivista: | TRANSALPINA | |
Appare nelle tipologie: | 01 - Articolo su rivista |