Trasparenza nel contratto di assicurazione e controllo amministrativo delle "clausole abusive"

L'A. rileva che l'utilizzazione di massa dello strumento assicurativo, che garantisce finalità fra le più diffuse, ed è addirittura obbligatorio in taluni settori; il grado elevato di complessità e di tecnicismo, che caratterizza il contratto di assicurazione, rendono quest'ultimo un prototipo vero e proprio della contrattazione standardizzata e, di conseguenza, della correlativa esigenza di tutela dell'assicurato. Ricorda l'attuale disciplina in tema di tutela del consumatore relativamente al contratto di assicurazione, richiamando i motivi della scarsa permeabilità di tale contratto alla disciplina sulla materia delineata dalla Direttiva CEE n. 93/13, soprattutto per quel che riguarda i requisiti di chiarezza e comprensibilità delle clausole del contratto. Indica quindi le ragioni che rendono opportuno un controllo preventivo, di carattere amministrativo.