L’articolo esamina i cambiamenti dei conflitti nel mondo contemporaneo, dove la guerra si configura come “asimmetrica” e lontana dai paradigmi novecenteschi. In particolare si tratta il tema della privatizzazione in ambito bellico, con il fenomeno delle grandi Corporation multinazionali (dette Private Militay Firms) che realizzano business offrendo servizi di vari livelli in ambito militare. A partire da semplici servizi logistici, si arriva alla consulenza militare sul campo fino alla gestione diretta di piccoli conflitti, tramite l’impiego di contractors altamente specializzati. In questo quadro si ricostruisce un passaggio fondamentale, ovvero come il monopolio legittimo della violenza, precedentemente esercitato dagli Stati in modo esclusivo, viene progressivamente eroso e delegato a soggetti privati che vi applicano la logica di mercato, trasformandolo dunque in business redditizio. Accanto a questo tema, si esaminano anche i rapporti tra Istituzioni Pubbliche e Private Militay Firms, per evidenziare alcuni casi dove si hanno sovrapposizioni e forti elementi di continuità tra i due settori. Tali rapporti fanno emergere il rischio concreto di infrangere o eludere le normative internazionali sulla regolamentazione dei conflitti e sui diritti umani.
Sioli, S. (2011). La privatizzazione della guerra nel mondo contemporaneo. IL PONTE, 67(5), 56-63.
La privatizzazione della guerra nel mondo contemporaneo
SIOLI, STEFANO
2011
Abstract
L’articolo esamina i cambiamenti dei conflitti nel mondo contemporaneo, dove la guerra si configura come “asimmetrica” e lontana dai paradigmi novecenteschi. In particolare si tratta il tema della privatizzazione in ambito bellico, con il fenomeno delle grandi Corporation multinazionali (dette Private Militay Firms) che realizzano business offrendo servizi di vari livelli in ambito militare. A partire da semplici servizi logistici, si arriva alla consulenza militare sul campo fino alla gestione diretta di piccoli conflitti, tramite l’impiego di contractors altamente specializzati. In questo quadro si ricostruisce un passaggio fondamentale, ovvero come il monopolio legittimo della violenza, precedentemente esercitato dagli Stati in modo esclusivo, viene progressivamente eroso e delegato a soggetti privati che vi applicano la logica di mercato, trasformandolo dunque in business redditizio. Accanto a questo tema, si esaminano anche i rapporti tra Istituzioni Pubbliche e Private Militay Firms, per evidenziare alcuni casi dove si hanno sovrapposizioni e forti elementi di continuità tra i due settori. Tali rapporti fanno emergere il rischio concreto di infrangere o eludere le normative internazionali sulla regolamentazione dei conflitti e sui diritti umani.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
La privatizzazione della guerra nel mondo contemporaneo - Stefano Sioli.pdf
accesso aperto
Descrizione: Articolo completo
Dimensione
44.49 kB
Formato
Adobe PDF
|
44.49 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.