Nella varietà delle sue forme e delle denominazioni antropologiche utilizzate per descriverle, la famiglia è uno dei pilastri delle società africane del passato e del presente e argomento centrale nella ricerca africanistica. Eppure lo studio delle famiglie – nelle loro ramificazioni spaziali e temporali – rimane un ambito poco esplorato, forse perché richiede di incrociare competenze storiche e antropologiche, abbandonando le lenti etniche che continuano a dominare il panorama degli studi, nonostante le riflessioni critiche degli ultimi vent’anni. Con il ricorso a materiali d’archivio e fonti orali, questo contributo considera un gruppo di famiglie, che traccia la propria origine da MacCarthy Island, una piccola isola al centro del fiume Gambia (Africa Occidentale). Nei primi decenni dell’Ottocento, MacCarthy Island divenne una base per l’espansione degli interessi commerciali britannici verso l’interno della regione e rifugio per donne e uomini in fuga dalla devastazione della guerra e del commercio in schiavi sulla terraferma. Due domande guidano l’analisi: quali sono i vantaggi della biografia familiare come strumento per ricostruire un passato altrimenti dimenticato di schiavitù ed emancipazione? Le vicende di quest’isola e delle persone che vi si rifugiarono sono espressione di più ampi processi all’epoca in corso in altre parti dell’Africa occidentale?

Bellagamba, A. (2013). Biografie familiari e memorie della schiavitù in Africa Occidentale: un campo d’indagine aperto. Intervento presentato a: III Convegno Nazionale ANUAC, Torino, November 7-9 2013, Torino.

Biografie familiari e memorie della schiavitù in Africa Occidentale: un campo d’indagine aperto

BELLAGAMBA, ALICE
2013

Abstract

Nella varietà delle sue forme e delle denominazioni antropologiche utilizzate per descriverle, la famiglia è uno dei pilastri delle società africane del passato e del presente e argomento centrale nella ricerca africanistica. Eppure lo studio delle famiglie – nelle loro ramificazioni spaziali e temporali – rimane un ambito poco esplorato, forse perché richiede di incrociare competenze storiche e antropologiche, abbandonando le lenti etniche che continuano a dominare il panorama degli studi, nonostante le riflessioni critiche degli ultimi vent’anni. Con il ricorso a materiali d’archivio e fonti orali, questo contributo considera un gruppo di famiglie, che traccia la propria origine da MacCarthy Island, una piccola isola al centro del fiume Gambia (Africa Occidentale). Nei primi decenni dell’Ottocento, MacCarthy Island divenne una base per l’espansione degli interessi commerciali britannici verso l’interno della regione e rifugio per donne e uomini in fuga dalla devastazione della guerra e del commercio in schiavi sulla terraferma. Due domande guidano l’analisi: quali sono i vantaggi della biografia familiare come strumento per ricostruire un passato altrimenti dimenticato di schiavitù ed emancipazione? Le vicende di quest’isola e delle persone che vi si rifugiarono sono espressione di più ampi processi all’epoca in corso in altre parti dell’Africa occidentale?
paper
schiavitù, memoria
Italian
III Convegno Nazionale ANUAC, Torino, November 7-9 2013
2013
2013
none
Bellagamba, A. (2013). Biografie familiari e memorie della schiavitù in Africa Occidentale: un campo d’indagine aperto. Intervento presentato a: III Convegno Nazionale ANUAC, Torino, November 7-9 2013, Torino.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10281/97189
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