Mariama è un membro della classe media senegalese. La sua domestica viene da un villaggio a un centinaio di chilometri da Dakar. Ha quindici anni. Mariama è convinta che le domestiche occorra assumerle giovani. Una donna adulta finirebbe per rovesciare sulla padrona i suoi problemi familiari. Sarebbe inoltre difficile insegnarle come si preferisce che la casa sia condotta e bisognerebbe adattarsi al suo modo di cucinare, rassettare, lavare e stirare. Emily è stata a servizio in Marocco. La pagavano regolarmente – cosa che non sempre i datori di lavoro fanno – ma doveva adattarsi a mangiare gli avanzi della famiglia, un aspetto che trovava ingiusto e umiliante. Il lavoro domestico costituisce una delle più importanti occupazioni femminili nel Senegal urbano contemporaneo. Sono poche le famiglie di Dakar che fanno a meno di una domestica, e a fasi alterne il dibattito pubblico si interessa alle precarie condizioni di vita delle lavoratrici e agli abusi che subiscono in Senegal e fuori dal Senegal. Dall’epoca coloniale, fare la ‘bonne’ è infatti una delle strade per raggiungere la Francia. Le rotte contemporanee si sono allargate a includere il Nord-Africa e il Libano, e di tanto in tanto qualche scandalo per riduzione in schiavitù e sequestro di persona fa la sua comparsa sui quotidiani. I risultati di una ricerca preliminare, condotta a Dakar nel 2015, aiutano a porre in relazione il lavoro domestico con una serie di temi sensibili: l’emancipazione femminile, la povertà urbana e le nuove forme di asservimento. Sotto la spinta dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro pure in Senegal si è aperto un dibattito sui criteri che dovrebbero definire il lavoro dignitoso. Particolarmente importante diviene allora considerare le aspettative e i giudizi delle donne sulle relazioni di dipendenza interpersonale che instaurano con i datori di lavoro.

Bellagamba, A. (2015). Le domestiche di Dakar: dipendenza interpersonale, lavoro dignitoso, emancipazione femminile. Intervento presentato a: International Conference “L’Africa delle città”, University of Turin, 16-17 October 2015, Torino.

Le domestiche di Dakar: dipendenza interpersonale, lavoro dignitoso, emancipazione femminile

BELLAGAMBA, ALICE
2015

Abstract

Mariama è un membro della classe media senegalese. La sua domestica viene da un villaggio a un centinaio di chilometri da Dakar. Ha quindici anni. Mariama è convinta che le domestiche occorra assumerle giovani. Una donna adulta finirebbe per rovesciare sulla padrona i suoi problemi familiari. Sarebbe inoltre difficile insegnarle come si preferisce che la casa sia condotta e bisognerebbe adattarsi al suo modo di cucinare, rassettare, lavare e stirare. Emily è stata a servizio in Marocco. La pagavano regolarmente – cosa che non sempre i datori di lavoro fanno – ma doveva adattarsi a mangiare gli avanzi della famiglia, un aspetto che trovava ingiusto e umiliante. Il lavoro domestico costituisce una delle più importanti occupazioni femminili nel Senegal urbano contemporaneo. Sono poche le famiglie di Dakar che fanno a meno di una domestica, e a fasi alterne il dibattito pubblico si interessa alle precarie condizioni di vita delle lavoratrici e agli abusi che subiscono in Senegal e fuori dal Senegal. Dall’epoca coloniale, fare la ‘bonne’ è infatti una delle strade per raggiungere la Francia. Le rotte contemporanee si sono allargate a includere il Nord-Africa e il Libano, e di tanto in tanto qualche scandalo per riduzione in schiavitù e sequestro di persona fa la sua comparsa sui quotidiani. I risultati di una ricerca preliminare, condotta a Dakar nel 2015, aiutano a porre in relazione il lavoro domestico con una serie di temi sensibili: l’emancipazione femminile, la povertà urbana e le nuove forme di asservimento. Sotto la spinta dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro pure in Senegal si è aperto un dibattito sui criteri che dovrebbero definire il lavoro dignitoso. Particolarmente importante diviene allora considerare le aspettative e i giudizi delle donne sulle relazioni di dipendenza interpersonale che instaurano con i datori di lavoro.
paper
Domestic labour
Italian
International Conference “L’Africa delle città”, University of Turin, 16-17 October 2015
2015
2015
none
Bellagamba, A. (2015). Le domestiche di Dakar: dipendenza interpersonale, lavoro dignitoso, emancipazione femminile. Intervento presentato a: International Conference “L’Africa delle città”, University of Turin, 16-17 October 2015, Torino.
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10281/97169
Citazioni
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
Social impact