Una piccola dolina posta in ambiente alpino (Valchiavenna, SO), caratterizzata da suoli naturali a elevata variabilità e da numerose tipologie di vegetazione a pascolo, è stata scelta per valutare la possibilità di utilizzare la spettroscopia NIR allo scopo di classificare i campioni e caratterizzarne il contenuto di carbonio organico, al fine di ridurre il dispendio di tempo e di risorse economiche che i metodi convenzionali di analisi chimica e fisica del suolo richiedono. Sessantanove campioni di suolo sono stati selezionati come rappresentativi delle principali tipologie pedologiche e vegetazionali e dei caratteri topografici dell'area di studio. Sia l’approccio di selezione spettrale basato sull’algoritmo Kennard-Stone che quello basato sull’Onion Design hanno evidenziato la possibilità di ottenere validi modelli predittivi mediante un set campionario ridotto da sottoporre ad analisi tradizionale; è stato possibile ottenere soddisfacenti performances predittive (per set di calibrazione composto dal 33% del totale dei campioni: RMSEP per CO pari a 1,5% e 1,3% rispettivamente con Kennard-Stone e Onion Design). L’eliminazione della macinatura a 0,5 mm e l’uso diretto dei campioni setacciati a 2 mm può consentire un’ulteriore riduzione dei tempi e dei costi di caratterizzazione.
Ferre', C., Comolli, R., Savi, F., Cabassi, G. (2014). Utilizzo della Spettroscopia NIR per la caratterizzazione rapida del contenuto di carbonio organico dei suoli di un’area a pascolo alpino altamente eterogenea. In Atti del 6° Simposio Italiano di Spettroscopia NIR - Modena (MO) 28-30 Maggio 2014 (pp.172-177). Società Italiana di Spettroscopia NIR – SISNIR.
Utilizzo della Spettroscopia NIR per la caratterizzazione rapida del contenuto di carbonio organico dei suoli di un’area a pascolo alpino altamente eterogenea
FERRE', CHIARA;COMOLLI, ROBERTO;
2014
Abstract
Una piccola dolina posta in ambiente alpino (Valchiavenna, SO), caratterizzata da suoli naturali a elevata variabilità e da numerose tipologie di vegetazione a pascolo, è stata scelta per valutare la possibilità di utilizzare la spettroscopia NIR allo scopo di classificare i campioni e caratterizzarne il contenuto di carbonio organico, al fine di ridurre il dispendio di tempo e di risorse economiche che i metodi convenzionali di analisi chimica e fisica del suolo richiedono. Sessantanove campioni di suolo sono stati selezionati come rappresentativi delle principali tipologie pedologiche e vegetazionali e dei caratteri topografici dell'area di studio. Sia l’approccio di selezione spettrale basato sull’algoritmo Kennard-Stone che quello basato sull’Onion Design hanno evidenziato la possibilità di ottenere validi modelli predittivi mediante un set campionario ridotto da sottoporre ad analisi tradizionale; è stato possibile ottenere soddisfacenti performances predittive (per set di calibrazione composto dal 33% del totale dei campioni: RMSEP per CO pari a 1,5% e 1,3% rispettivamente con Kennard-Stone e Onion Design). L’eliminazione della macinatura a 0,5 mm e l’uso diretto dei campioni setacciati a 2 mm può consentire un’ulteriore riduzione dei tempi e dei costi di caratterizzazione.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.