La riconsiderazione da parte del giurista del ruolo del restauratore e della esigenza della conservazione preventiva delle opere di arte contemporanea muove da due principali nuove oggettività: il declino dell’idea di una durata dell’opera come sua caratteristica intrinseca e l'estensione del concetto stesso di opera d’arte. Deriva da ciò la necessità di ridefinire principi e criteri della tutela e della disciplina giuridica delle stesse arti visive contemporanee con adeguamento della nozione di conservazione e di restauro
Donati, A. (2015). Il contratto per salvaguardare l'autenticità dell'opera. In I. Villafranca Soisson (a cura di), In Opera, Conservare e restaurare l’arte contemporanea. padova : Marsilio.
Il contratto per salvaguardare l'autenticità dell'opera
DONATI, ALESSANDRA
2015
Abstract
La riconsiderazione da parte del giurista del ruolo del restauratore e della esigenza della conservazione preventiva delle opere di arte contemporanea muove da due principali nuove oggettività: il declino dell’idea di una durata dell’opera come sua caratteristica intrinseca e l'estensione del concetto stesso di opera d’arte. Deriva da ciò la necessità di ridefinire principi e criteri della tutela e della disciplina giuridica delle stesse arti visive contemporanee con adeguamento della nozione di conservazione e di restauroI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.