In un’epoca segnata dalle straordinarie conquiste dovute all’avanzamento tecnologico, specialmente nell’ambito della biomedicina e dall’affermazione delle istanze di autonomia e libertà dei soggetti in moltissimi ambiti della vita personale e sociale, si inserisce, coerentemente, la discussione sulla legittimità, etica e giuridica, oltre che sulla effettiva praticabilità, del testamento biologico nel contesto italiano. Bisognerà allora comprendere quali dichiarazioni, espresse in forma anticipata, in relazione alle cure e/o ai trattamenti che si vogliono praticati su di sé o che si intendono rifiutare, hanno giustificazione non solo sul piano etico e deontologico, ma anche e soprattutto sul piano giuridico, al fine di decidere, finché si è in condizione di farlo, per un momento, futuro ed incerto, in cui si cadrà in uno stato di incapacità di fatto. Il tema al centro dell’incontro odierno verterà, pertanto, sulle questioni sollevate dalla domanda: “Chi decide per le cure”? per i soggetti non più in grado di manifestare una volontà attuale, questioni che consentiranno da un lato, di fare chiarezza sulle molte confusioni, concettuali e operative, in cui spesso si incappa parlando di testamento biologico o di direttive anticipate e, dall’altro lato, di argomentare a favore di uno strumento prezioso per la massima valorizzazione possibile della libertà e dell’autonomia dei soggetti che hanno in gioco la propria salute e la propria vita

Forni, L. (2015). Il testamento biologico oggi. Intervento presentato a: Lezioni d'Autore - 10/11, Lecco - NH Hotel.

Il testamento biologico oggi

FORNI, LORENA
Primo
2015

Abstract

In un’epoca segnata dalle straordinarie conquiste dovute all’avanzamento tecnologico, specialmente nell’ambito della biomedicina e dall’affermazione delle istanze di autonomia e libertà dei soggetti in moltissimi ambiti della vita personale e sociale, si inserisce, coerentemente, la discussione sulla legittimità, etica e giuridica, oltre che sulla effettiva praticabilità, del testamento biologico nel contesto italiano. Bisognerà allora comprendere quali dichiarazioni, espresse in forma anticipata, in relazione alle cure e/o ai trattamenti che si vogliono praticati su di sé o che si intendono rifiutare, hanno giustificazione non solo sul piano etico e deontologico, ma anche e soprattutto sul piano giuridico, al fine di decidere, finché si è in condizione di farlo, per un momento, futuro ed incerto, in cui si cadrà in uno stato di incapacità di fatto. Il tema al centro dell’incontro odierno verterà, pertanto, sulle questioni sollevate dalla domanda: “Chi decide per le cure”? per i soggetti non più in grado di manifestare una volontà attuale, questioni che consentiranno da un lato, di fare chiarezza sulle molte confusioni, concettuali e operative, in cui spesso si incappa parlando di testamento biologico o di direttive anticipate e, dall’altro lato, di argomentare a favore di uno strumento prezioso per la massima valorizzazione possibile della libertà e dell’autonomia dei soggetti che hanno in gioco la propria salute e la propria vita
slide + paper
bioetica, diritto, direttive anticipate, testamento biologico, etica, diritti, libertà
Italian
Lezioni d'Autore - 10/11
2015
2015
none
Forni, L. (2015). Il testamento biologico oggi. Intervento presentato a: Lezioni d'Autore - 10/11, Lecco - NH Hotel.
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10281/94917
Citazioni
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
Social impact