L’articolo presenta un’analisi della rappresentazione dell’occupazione italiana (1912-1947) messa in atto dagli abitanti dell’isola di Kastellorizo, attraverso i ricordi degli attori sociali che presero parte in prima persona agli avvenimenti o i racconti di questi eventi, tramandati di generazione in generazione e sedimentati nella memoria collettiva della comunità. A tal fine, il testo cerca di fare dialogare i materiali etnografici raccolti durante la ricerca sul campo con le ricerche condotte da alcuni studiosi sulla memoria del dominio coloniale italiano nelle restanti isole del Dodecaneso e nelle altre colonie italiane. L’assunzione di una «prospettiva dal basso» consente di dar voce ad attori sociali generalmente considerati passivi: individui comuni, con diverso grado di istruzione e di partecipazione agli eventi, le cui memorie si discostano dalla rappresentazione delle fonti storiografiche ufficiali, aprendo uno spazio alla comprensione del significato che l’occupazione italiana assunse per gli abitanti del Dodecaneso.
Barberani, S. (2009). L’occupazione italiana a Kastellorizo. Memorie e contromemorie. In M. Peri (a cura di), La politica culturale del fascismo nel Dodecaneso (pp. 33-50). padova : esedra.
L’occupazione italiana a Kastellorizo. Memorie e contromemorie
BARBERANI, SILVIA
2009
Abstract
L’articolo presenta un’analisi della rappresentazione dell’occupazione italiana (1912-1947) messa in atto dagli abitanti dell’isola di Kastellorizo, attraverso i ricordi degli attori sociali che presero parte in prima persona agli avvenimenti o i racconti di questi eventi, tramandati di generazione in generazione e sedimentati nella memoria collettiva della comunità. A tal fine, il testo cerca di fare dialogare i materiali etnografici raccolti durante la ricerca sul campo con le ricerche condotte da alcuni studiosi sulla memoria del dominio coloniale italiano nelle restanti isole del Dodecaneso e nelle altre colonie italiane. L’assunzione di una «prospettiva dal basso» consente di dar voce ad attori sociali generalmente considerati passivi: individui comuni, con diverso grado di istruzione e di partecipazione agli eventi, le cui memorie si discostano dalla rappresentazione delle fonti storiografiche ufficiali, aprendo uno spazio alla comprensione del significato che l’occupazione italiana assunse per gli abitanti del Dodecaneso.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.