La nota commenta criticamente l'orientamento giurisprudenziale per cui, in materia di reddito d'impresa, il comportamento antieconomico dell'imprenditore giustifica la rettifica induttiva del reddito. Si esaminano separatamente i filoni giurisprudenziali applicati nel caso: dalla teoria dell'antieconomicità, alla natura antielusiva della norma sul transfer pricing fino all'elusione e all'abuso del diritto.
Canè, D. (2015). Conseguenze del comportamento antieconomico dell’impresa nell’imposta sui redditi e nell’iva. DIRITTO E PRATICA TRIBUTARIA, II(2), 191-220.
Conseguenze del comportamento antieconomico dell’impresa nell’imposta sui redditi e nell’iva
Canè, D
2015
Abstract
La nota commenta criticamente l'orientamento giurisprudenziale per cui, in materia di reddito d'impresa, il comportamento antieconomico dell'imprenditore giustifica la rettifica induttiva del reddito. Si esaminano separatamente i filoni giurisprudenziali applicati nel caso: dalla teoria dell'antieconomicità, alla natura antielusiva della norma sul transfer pricing fino all'elusione e all'abuso del diritto.
File in questo prodotto:
| File | Dimensione | Formato | |
|---|---|---|---|
|
Canè_Conseguenze del comportamento antieconomico dell’impresa nell’imposta sui redditi e nell’iva_DPT 2-2015.pdf
Solo gestori archivio
Tipologia di allegato:
Publisher’s Version (Version of Record, VoR)
Dimensione
204.98 kB
Formato
Adobe PDF
|
204.98 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri Richiedi una copia |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
