Nuove generazioni di educatori professionali? Ripensare al patto formativo tra generazioni di educatori nell'attuale scenario del lavoro educativo

A partire dai risultati di due ricerche condotte dal Centro Studi Riccardo Massa nel 2010 - "Ritrovare lo sguardo pedagogico. Uno, nessuno, centomila ruoli per l'educatore" e "Dare forma al lavoro educativo, formare al lavoro educativo" (realizzata in collaborazione con la Fondazione Don C. Gnocchi - Università degli Studi di Milano, Corso di Laurea in Educazione Professionale) - l'intervento intende porre alcuni interrogativi rispetto alla specificità delle nuove generazioni di Educatori, affrontando criticamente la questione su tre livelli: la formazione non tanto scolastica quanto esperienziale degli studenti; la tradizione didattica, particolare anche perché relativamente recente, dei Corsi in Educazione Professionale o in Scienze dell'Educazione; i mutamenti socio-culturali che hanno determinato sia cambiamenti nel mondo dei servizi educativi (intesi in senso lato) sia un immaginario quantomeno confuso del lavoro educativo e della sua specificità, resa invisibile da pressioni riabilitative, di controllo sociale, istruttive - solo per citarne alcune. La questione che anima l'intervento riguarda la possibilità - di per sé problematica - di comprendere a quali condizioni la formazione accademica possa diventare effettiva ed efficace risorsa nel promuovere una professionalità educativa riconoscibile ma soprattutto non autoreferenziale e adeguatamente formata a riconoscere e a corrispondere alla complessità delle esigenze formative diffuse, emergenti e latenti, nei diversi territori.