Tasso di crescita del PIL superiore all’8%, dimensione del mercato, basso costo della manodopera ed una popolazione che sfiora il miliardo e trecentomila abitanti sono solo alcuni dei motivi che rendono la Cina una meta ambita per la delocalizzazione produttiva, motivi che, fin dai primi anni Ottanta, hanno spinto gli imprenditori italiani a cercare fortuna nel Paese dalle mille opportunità. Ma la Cina non è per tutti: lo si evince dalle testimonianze delle imprese – piccole, medie e grandi – che hanno avuto esperienza di business in loco, lo si legge negli occhi degli imprenditori, che hanno visto smorzarsi l’entusiasmo iniziale nel momento in cui si sono scontrati con problemi enormi - quali la distanza culturale e linguistica, il burocratismo e la lentezza del sistema legislativo – lo si ascolta nelle loro storie, storie vere che documentano luci ed ombre dell’operare nel Paese che, secondo le stime della CIA (2004), diventerà, entro il 2020, uno dei major global players. La Cina è dunque lontana o vicina per i nostri imprenditori? Essi hanno saputo coglierne le straordinarie potenzialità o, viceversa, sono caduti vittima dei suoi intricati meccanismi? La parola spetta ai protagonisti.
Gattai, V. (2005). La Cina: lontana o vicina? La parola ai protagonisti. In M. Weber (a cura di), La Cina non è per tutti (pp. 233-261). Milano : Olivares.
La Cina: lontana o vicina? La parola ai protagonisti
GATTAI, VALERIA
2005
Abstract
Tasso di crescita del PIL superiore all’8%, dimensione del mercato, basso costo della manodopera ed una popolazione che sfiora il miliardo e trecentomila abitanti sono solo alcuni dei motivi che rendono la Cina una meta ambita per la delocalizzazione produttiva, motivi che, fin dai primi anni Ottanta, hanno spinto gli imprenditori italiani a cercare fortuna nel Paese dalle mille opportunità. Ma la Cina non è per tutti: lo si evince dalle testimonianze delle imprese – piccole, medie e grandi – che hanno avuto esperienza di business in loco, lo si legge negli occhi degli imprenditori, che hanno visto smorzarsi l’entusiasmo iniziale nel momento in cui si sono scontrati con problemi enormi - quali la distanza culturale e linguistica, il burocratismo e la lentezza del sistema legislativo – lo si ascolta nelle loro storie, storie vere che documentano luci ed ombre dell’operare nel Paese che, secondo le stime della CIA (2004), diventerà, entro il 2020, uno dei major global players. La Cina è dunque lontana o vicina per i nostri imprenditori? Essi hanno saputo coglierne le straordinarie potenzialità o, viceversa, sono caduti vittima dei suoi intricati meccanismi? La parola spetta ai protagonisti.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.