Ragionando sulla disciplina costituzionale italiana in tema di restrizioni alla libertà personale e sull’istituto delle misure precauzionali applicato a detenuti afflitti da patologie psichiatriche (in particolare alla luce dell’esperienza dell’ordinamento giuridico tedesco e della giurisprudenza della Corte EDU nella stessa materia), il saggio riporta l’attenzione su problemi la cui attualità è ancora fortemente drammatica in Italia. A tutt’oggi, infatti, la condizione carceraria interna e la normativa vigente relativa alle misure precauzionali chiedono un intervento significativo e lungimirante del Legislatore nazionale, pena la violazione del principio costituzionale della dignità umana e di quelli accolti dalla Convenzione europea del 1950. In chiusura, il lavoro suggerisce la via da percorrere per realizzare, specificamente, l’obiettivo rieducativo della misura inflitta a quei detenuti che, in ragione delle loro patologie psichiatriche, potrebbero non poter essere rimessi in libertà se non dopo un percorso di cura e rieducativo la cui durata è quasi impossibile da stabilire.

Bonini, M. (2015). La sicurezza come bene di rilievo costituzionale: l'equilibrio fra "autorità" e "libertà", una drammatica questione di civiltà (non solo) giuridica. In F. Pizzolato, P. Costa (a cura di), Sicurezza, Stato e Mercato (pp. 131-201). Milano : Giuffrè.

La sicurezza come bene di rilievo costituzionale: l'equilibrio fra "autorità" e "libertà", una drammatica questione di civiltà (non solo) giuridica

BONINI, MONICA
2015

Abstract

Ragionando sulla disciplina costituzionale italiana in tema di restrizioni alla libertà personale e sull’istituto delle misure precauzionali applicato a detenuti afflitti da patologie psichiatriche (in particolare alla luce dell’esperienza dell’ordinamento giuridico tedesco e della giurisprudenza della Corte EDU nella stessa materia), il saggio riporta l’attenzione su problemi la cui attualità è ancora fortemente drammatica in Italia. A tutt’oggi, infatti, la condizione carceraria interna e la normativa vigente relativa alle misure precauzionali chiedono un intervento significativo e lungimirante del Legislatore nazionale, pena la violazione del principio costituzionale della dignità umana e di quelli accolti dalla Convenzione europea del 1950. In chiusura, il lavoro suggerisce la via da percorrere per realizzare, specificamente, l’obiettivo rieducativo della misura inflitta a quei detenuti che, in ragione delle loro patologie psichiatriche, potrebbero non poter essere rimessi in libertà se non dopo un percorso di cura e rieducativo la cui durata è quasi impossibile da stabilire.
Capitolo o saggio
art. 27 cost., dignità umana, bene costituzionale "sicurezza", cedu, pene e misure di sicurezza
Italian
Sicurezza, Stato e Mercato
Pizzolato, F; Costa, P
2015
978-88-14204142
Giuffrè
131
201
Bonini, M. (2015). La sicurezza come bene di rilievo costituzionale: l'equilibrio fra "autorità" e "libertà", una drammatica questione di civiltà (non solo) giuridica. In F. Pizzolato, P. Costa (a cura di), Sicurezza, Stato e Mercato (pp. 131-201). Milano : Giuffrè.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10281/80991
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