Il capitolo si propone di gettare luce sulla gender-sensitivity dei processi di ricerca tradizionalmente utilizzati per definire e rilevare la povertà, intesa come una condizione di mancanza/carenza di risorse .Verranno discusse, nel particolare, la possibilità e necessità di superare il paradigma della “femminilizzazione della povertà” secondo il quale la povertà femminile è interessante perché le donne sono numericamente sempre più rappresentate tra gli assistiti e i poveri.
Ruspini, E. (2003). Povertà delle donne, povertà delle misure. In F. Bimbi (a cura di), Differenze e diseguaglianze. Prospettive per gli studi di genere in Italia (pp. 241-283). Bologna : Il Mulino.
Povertà delle donne, povertà delle misure
RUSPINI, ELISABETTA
2003
Abstract
Il capitolo si propone di gettare luce sulla gender-sensitivity dei processi di ricerca tradizionalmente utilizzati per definire e rilevare la povertà, intesa come una condizione di mancanza/carenza di risorse .Verranno discusse, nel particolare, la possibilità e necessità di superare il paradigma della “femminilizzazione della povertà” secondo il quale la povertà femminile è interessante perché le donne sono numericamente sempre più rappresentate tra gli assistiti e i poveri.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.